Gattino obeso abbandonato per ben tre volte

Questo gattino obeso e indifeso è stato abbandonato per ben tre volte da chi doveva prendersi cura di lui

Come si fa ad abbandonare un dolce pelosetto? Anzi, dico io come fa un pelosetto a subire sulla sua pelle non uno ma ben tre abbandoni. E’ una sofferenza per lui impressionante che noi non possiamo nemmeno immaginare. E soprattutto come si fa ad abbandonare un piccolo pelosetto che ha un estremo bisogno si aiuto. Questa è la storia che vi racconterò oggi, quella che parla di un piccolo gattino obeso che viene abbandonato per ben tre volte e rischia davvero di diventare triste per tutta la vita.

Non so come sia possibile fare questo a un piccolo indifeso, che ha bisogno di noi e di essere amato sempre ed incondizionatamente. Noi non lo possiamo capire, e neanche voi, ne sono sicura. Perché ognuno di noi avrebbe aiutato questo piccolo gattino, senza farsi troppe domande, invece di abbandonarlo al suo destino. Che sicuramente sarebbe stato infausto se qualcuno non lo avesse visto e curato immediatamente.

Ecco a voi la storia di questo gattino che fortunatamente ora sta meglio e cerca di uscire fuori da questo tunnel di eventi per lui davvero catastrofici.

Questo gattino obeso che fu abbandonato per ben tre volte è una femminuccia, e si chiama Lily. La piccola pelosetta di nome Lily vive in Ontario, in Canada. E proprio qui la prima volta la lasciarono al rifugio Hamilton Animal Services di Ontario. I volontari fecero di tutto per farla adottare di nuovo da qualcuno e ci riuscirono.

Ma la seconda adozione non andò bene perché la piccola aveva urinato fuori dalla lettiera, così la spedirono nuovamente al mittente. La terza adozione, allo stesso modo, la famiglia non sopportava che la piccola gattina avesse urinato fuori dalla lettiera. E così, invece di insegnarle dove era giusto fare i suoi bisogni, la riportarono indietro.

Purtroppo la piccolina è anche molto pigra, e così sta ingrassando molto e deve essere messa subito a dieta. Speriamo che riesca a fronteggiare i suoi problemi con i volontari del rifugio che stanno facendo davvero di tutto per lei.

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