Il gatto sembra assente: che succede?

Il vostro gatto sembra assente e vi state chiedendo cosa succede? Potrebbe essere depresso o avere altre malattie. Ecco cosa fare

Il gatto è un animale molto tranquillo ma a volte più del solito e questo ci fa preoccupare. Se il gatto sembra assente potrebbe essere un campanello d’allarme per qualcosa che non va. Cerchiamo quindi di capire cosa succede quando il nostro gatto sembra più distante del solito e cosa fare.

Il gatto è un animale tendenzialmente solitario. Ama la sua indipendenza e non gradisce invasioni nei suoi spazi. A volte è così schivo che ci sembra assente. Le ragioni possono essere diverse e in alcuni casi potrebbe addirittura trattarsi di una patologia. Per questo motivo, infatti, è sempre bene monitorare i suoi comportamenti ed eventualmente contattare un veterinario. Le soluzioni fai da te sono sempre sconsigliate quando c’è di mezzo la salute del nostro micio.

Il gatto ama la solitudine ma soffre la noia

gattino steso sulla pancia

A differenza del cane, che è sempre molto attivo, il gatto tende ad essere tranquillo. Preferisce stare da solo ma, a modo suo, è anche socievole. Se il gatto sembra assente e si comporta in modo strano, non per forza significa che soffra la solitudine. Anzi, a dire il vero è difficile che accada. È più probabile, invece, che soffra la noia.

Il gatto ha bisogno di stimoli continui dall’ambiente in cui vive. Se questo non accade, Micio può annoiarsi e mostrare segnali che somigliano a quelli della depressione. Ecco perché è fondamentale che il nostro piccolo felino viva in un ambiente ricco di stimoli.

La depressione felina, infatti, è una vera e propria patologia comportamentale e si colloca esattamente in antitesi all’iperattività felina. Inoltre un gatto depresso potrebbe sviluppare altre patologie. Vediamo adesso quali sono i sintomi che può presentare un gatto che sembra assente.

Il gatto non si interessa a niente e sembra assente

gatto grigio su scale esterne

Molto spesso quando un gatto sembra assente manifesta in realtà una serie di sintomi. Il più delle volte sono assimilabili a quelli della depressione, che è una vera e propria malattia del comportamento. Potrebbe anche avere malattie come la febbre. Quindi prestate attenzione al comportamento del vostro gatto e valutate la necessità di contattare un veterinario.

Un gatto che sembra assente è apatico, non mostra cioè alcun interesse a quello che succede attorno a lui. Ecco perché spesso sembra che non gli piacciano più i giochi che invece ha sempre amato. Ricordiamo che la fase ludica è fondamentale per il gatto in buona salute. Potrebbe anche essere inappetente e non degnare di uno sguardo il cibo di cui solitamente è ghiotto.

Micio ama molto dormire, ma se ci accorgiamo che le ore di sonno aumentano notevolmente, allora c’è qualcosa che non va. La letargia, cioè il senso si stanchezza, è quasi insito nel gatto ma quando si riposa troppo, il suo comportamento è anomalo. Inoltre, tende a nascondersi, un atteggiamento che un gatto in un buon stato di salute non ha.

Abbiamo già detto che il gatto è un animale solitario ma al tempo stesso socievole. Consideratelo un campanello d’allarme per qualcosa che non va, se il vostro micio non cerca il contatto fisico con voi, non si struscia con il muso e con il corpo. Oppure, ancora, se non tollera le vostre coccole e sembra che non voglia essere toccato.

Il gatto è assente, come mai?

muso di gatto bicolore

Uno dei primi motivi per cui il gatto sembra assente può essere la noia. A Micio piace giocare, quindi se improvvisamente sembra non gli interessi e che non vi degni di uno sguardo, potrebbe essere profondamente annoiato. In questo caso, probabilmente, non gli avete fornito abbastanza stimoli. Un ambiente ipostimolante, infatti, potrebbe avere conseguenze sul comportamento del gatto.

Il gatto è anche un animale molto abitudinario. Ama la sua routine quotidiana e se qualcosa la turba, potrebbe accusarne il colpo. Micio può sembrare assente se, per esempio, avete cambiato casa. Soprattutto se passate da ambienti più ampi e aperti ad altri più chiusi e ristretti. Allo stesso modo un cambio di proprietario, e quindi una nuova adozione, può essere vissuta male dal gatto che non riesce ad integrarsi con la nuova famiglia.

Anche le nuove presenze in casa possono turbarlo. Sia che si tratti di un altro gatto, sia che ospitiate in casa qualcuno alla cui presenza non è abituato, o ancora, in caso di nascita di un bambino, che sconvolge gli equilibri domestici.

A questo vanno aggiunte anche alcune cause che riguardano lo stato di salute. Se il gatto sembra assente e apatico potrebbe significare che sta male.

Controllate la temperatura del vostro micio. Se non avete un termometro rettale, provate a toccare le orecchie (sempre con la massima delicatezza). Anche se non è un metodo molto affidabile, le orecchie di un gatto in buona salute sono fredde. Quando la temperatura supera il 39,4 allora il gatto ha la febbre, ma potrebbe presentare malessere già ad una temperatura inferiore.

In ogni caso, per capire se il vostro piccolo felino è apatico perché ha una malattia, la cosa migliore da fare è consultare un veterinario. Un professionista, infatti, analizzando i sintomi potrà risalire alla causa del malessere del vostro gatto.

Cosa fare quando il gatto sembra apatico

due mici marrone chiaro e scuro

Come abbiamo appena accennato, quando il gatto mostra i sintomi descritti sopra è opportuno consultare in veterinario. Aiutate sempre il medico a formulare la diagnosi corretta nel più breve tempo possibile fornendo tutte le informazioni che potrebbero essergli utili. In questo modo il veterinario sarà in grado di trovare la soluzione al malessere del vostro micio.

È opportuno affidarsi sempre a dei professionisti per essere certi di non peggiorare le condizioni di Micio. Soprattutto quando si presentano patologie del comportamento e vere e proprie malattie, che potrebbero degenerare con un approccio sbagliato.

Se il gatto sembra assente, però, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possiamo mettere in pratica in casa per provare ad aiutarlo.

Per prima cosa, non facciamolo annoiare. Se l’ambiente in cui vive il nostro piccolo felino è ipostimolante, allora riempitelo di stimoli. Potete introdurre in casa giochini, mensole, arrampicatoi, palline e scatoloni per evitare che la noia abbia la meglio.

Se è inappetente e non ha voglia di mangiare, provate a creare più fonti di cibo variegato e di acqua comprese fontanelle.

Quando avviene un cambio di proprietario, invece, è bene che il nuovo padrone di casa si informi sulle abitudini del gatto, sappia cosa gli piace mangiare e fare. Inoltre sarebbe opportuno che utilizzasse le stesse cucce, lettiere e gli stessi giochi.

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