La gatta impara ad aprire la porta della doccia per “liberare” il fratello in convalescenza

Il gatto apre la porta della doccia per aiutare suo fratello

L’amore fraterno è il cuore pulsante di questa storia. I protagonisti sono due fratelli felini che vivono un rapporto quasi simbiontico. Si chiamano Jean Ralphio e Mona Lisa e a primo impatto sembrano proprio due gocce d’acqua. Sono entrambi molto dispettosi ma nonostante questo loro simpatico “difetto” la loro famiglia li ama molto. Sono infatti anche estremamente intelligenti, affettuosi e giocherelloni.

gatti in doccia

I due sono stati adottati insieme perché sono molto uniti e nessuno si è sentito di separarli. Un giorno uno dei due micini ha dovuto subire un’operazione all’anca e sua sorella era molto preoccupata. I padroni, per evitare che il gattino potesse farsi male e non disponendo di uno spazio apposito, hanno deciso che il micio dovesse affrontare la convalescenza dentro la doccia. Se infatti si fosse mosso avrebbe potuto aggravare le proprie condizioni e la doccia era l’unico luogo sicuro per lui.

gatti che guardano in alto

Sua sorella ha trascorso molti giorni nel bagno ed era molto triste di non poter più giocare col suo fratellino. I due passavano intere giornate a miagolare in bagno. Quando venivano separati Mona Lisa cercava di entrare nella stanza in tutti i modi e graffiava la porta. La piccola, non riuscendo più a sostenere psicologicamente questa situazione, ha infine trovato una soluzione per stare di nuovo insieme a suo fratello. Un giorno infatti i suoi padroni hanno visto Jean Ralphio scendere tranquillamente la scale. Come aveva fatto a liberarsi? C’era sicuramente lo zampino della sua scaltrissima sorella.

gattini che si fanno le coccole sulle coperte

L’astuta gattina aveva imparato ad aprire le porte della doccia che la tenevano separata da suo fratello. I proprietari dei due micini di fronte a questo gesto sono rimasti molto colpiti dall’intelligenza della gatta. Al contempo si sono anche resi conto del fatto che continuare a tenere separati i mici era impossibile, avrebbero comunque trovato un modo per vedersi e giocare insieme. Per trovare un compromesso si è concesso ai due di vedersi ogni giorno ma sotto la stretta supervisione dei loro proprietari.

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