Staffetta dell’amore e della solidarietà per salvare la vita al gattino Ricky

Ricky, questo è il nome del piccolo pelosetto che aveva solo una grandissima voglia di vivere prima che lo abbandonassero a se stesso

Abbandonare un piccolo gattino indifeso non significa soltanto spezzagli il tenero cuoricino ma anche gettarlo in mezzo ad una miriade di sfide contro tante malattie. Queste, purtroppo, affliggono molti pelosetti che vivono in strada sia perché non vengono curati da nessuno sia perché possono trasmettersi facilmente da un soggetto all’altro. Inoltre, quando parliamo di pelosetti così piccoli le probabilità che non sopravvivano sono molto alte. In questo caso, fortunatamente, qualcuno si è accorto in tempo che il gattino Ricky aveva un problema. Si è corso, così, ai ripari, salvandolo!

Il gattino che si chiama Ricky

Il piccolo e dolce gattino Ricky era da qualche giorno presso una colonia felina ad Ustica dopo il suo abbandono. Qui, i responsabili si resero immediatamente conto che non stava molto bene, respirava a fatica e rimaneva in disparte. Come se gli facessero male tutte le sue ossa minuscole.

A questo punto, decisero di chiamare i volontari dell’Oipa, i quali decisero che il pelosetto doveva essere trasportato immediatamente alla clinica più vicina che, però, si trova a Palermo. Così, iniziò una vera e propria staffetta della solidarietà che tra auto e traghetto portò finalmente il piccolo gattino Ricky all’ospedale veterinario!

un gattino di nome Ricky in braccio ad una volontaria

Qui, si accorsero subito di quale fosse il problema: Ricky soffriva di broncopolmonite parassitaria. Ed è per questo che non riusciva a respirare, in più era particolarmente aggravata da una sovra infezione batterica. Iniziò subito le terapie che lo portarono, dopo qualche settimana a stare un poco meglio.

Ricky seduto in maniera composta

Ma la sfida, per il pelosetto, non era finita perché dopo la malattia e le terapie ne uscì molto debilitato. Doveva esser tenuto sotto controllo. Così, dopo aver superato dei giorni davvero critici e terribili in clinica, lo affidarono alle cure di una volontaria che si trovava sull’isola; ad Ustica.

I volontari dell’Oipa continueranno a vegliare sul piccolo Ricky in maniera che possa essere finalmente felice come merita!

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