Veterinario opera il giocattolo preferito di un gatto

Il veterinario ha allestito una sala operatoria per aiutare il povero giocattolo rotto di un gatto disperato

Sta facendo il giro del web e dei social la storia di un veterinario che si è messo a operare il giocattolo preferito di un gatto rosso. Il micino è arrivato trafelato nel suo studio con il suo amato peluche, che si era rotto. Grazie all’intervento del medico, che ha allestito una sala operatoria solo per lui, ecco che il micetto ha potuto salvare il suo compagno di giochi più amato.

Veterinario opera il giocattolo preferito di un gatto

All’inizio di quest’anno, negli Emirati Arabi Uniti, un piccolo gatto arancione si trovava a vagare solo fuori da un centro commerciale. Per lui il destino sembrava incerto, ma un soccorritore di gatti locale è riuscito a conquistare la sua fiducia e a portarlo in salvo. Hanno deciso di chiamare il gatto Merlino e il soccorritore ha promesso di trovargli una casa amorevole per sempre. Nel frattempo, per rimetterlo in salute, Merlino ha iniziato a frequentare la clinica veterinaria Modern Vet di Dubai, dove è stato accolto con grande affetto.

È un gatto adorabile“, ha raccontato il personale della clinica a The Dodo. “Durante le visite cercava sempre coccole o qualcuno con cui giocare“. Un giorno, mentre giocava con il suo peluche preferito, il giocattolo si è strappato. Ma anche in quell’occasione Merlino ha ricevuto una dimostrazione d’amore: l’infermiera Kate ha eseguito un vero e proprio “intervento d’urgenza” sul peluche, cucendolo sotto lo sguardo curioso del gattino. Poco dopo, il soccorritore di Merlino ha trovato per lui una famiglia in Italia. Il micio ha così potuto lasciare Dubai per iniziare una nuova vita.

@modernvetdubai An emergency surgery with our best vet assistant 🥹❤️ #vet #dubaivet #cat #catsoftiktok #catlife #vetsoftiktok ♬ Little Things – Adrián Berenguer

È stato emozionante vederlo con la sua nuova famiglia“, ha spiegato il portavoce della clinica. “Sembra davvero felice e amato“. Oggi Merlino vive a migliaia di chilometri dalla clinica che lo ha accolto, ma il suo ricordo resta vivo nei cuori di chi lo ha curato e coccolato nei suoi primi mesi di salvezza.

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