Appennino bolognese: avvistato un raro gatto selvatico

Dal video pubblicato dalla Città metropolitana di Bologna si evince che lungo l’Appennino bolognese, tramite delle foto-trappole, è stato avvistato un raro esemplare di gatto selvatico.

Recentemente c’è stata una notizia balzata agli onori della cronaca e che ha per protagonista un gatto! ma, non il comune gatto domestico, bensì il “Felis Silvestris”, più comunemente noto come gatto selvatico.

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Infatti questo gatto selvatico è stato avvistato sull’Appennino Bolognese. Evento raro se non unico, dove testimonianze di avvistamenti precedenti sono molto scarsi. Infatti gli avvistamenti più significativi sono quelli che interessano per lo più la zona centro-meridionale dell’Italia e anche la Sicilia e la Sardegna.

fotogramma-gatto-selvatico

Comunque tornando alla notizia, dobbiamo chiederci: come è stato possibile avvistare questo raro felino? ebbene, erano state piazzate delle trappole fotografiche per riscontrare la presenza dei lupi in quel tratto dell’Appennino. Quando le immagini sono state esaminate dalla polizia locale della Città metropolitana di Bologna, essi si sono accorti di alcuni particolari fotogrammi che non rappresentavano lupi, ma bensì un animale molto più somigliante ad un gatto!

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I fotogrammi quindi, sono stati esaminati da alcuni esperti come il Prof. Mauro Delogu, la Dott.essa Carmela Musto della Clinica Universitaria di Ozzano e il Dott. Edoardo Valli dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Infine tutti hanno concordato nel riconoscere in quel felino il “Felis Silvestris”.

Si tratta di una scoperta alquanto particolare e inaspettata e che porterà ad ulteriori verifiche. Per il momento, grazie ai fotogrammi, si è potuto constatate che il gatto ripreso ha degli aspetti tipici di quello selvatico. Presenta infatti una colorazione grigia uniforme sulla parte superiore del busto e sulla coda.

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La parte inferiore del busto assume invece una colorazione più tendente al crema, che mano a mano va scemando in bianco nelle zone del mento, della gola, del petto e nella parte interne delle cosce. Due sono le caratteristiche predominanti ed identificative: le striature scure sulla testa, sul grembo e lungo i fianchi e una fascia striata scura che parte dalle spalle e arriva fino alla coda, che presenta una punta totalmente nera!

Speriamo che questi felini vengano preservati nel loro habitat naturale e vengano protetti da eventuali rischi di estinzione.

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