Autista salva un gattino investito: il suo gesto dolce scalda i cuori

Questo austista ha fatto qualcosa di dolce e commovente, non potevo non raccontarvi questa storia!

Vi è mai capitato di vedere un piccolo e dolce musetto in strada? Ecco, pensate ad una situazione del genere e mettetevi nei panni di un semplice autista che stava solo facendo il suo lavoro. Quando, tutto d’un tratto, deve un pelosetto che non solo era palesemente un randagio mal concio e bisognoso di aiuto. Ma anche, un gattino che stava davvero male perché investito da un’auto che, come spesso accade, non si è fermata per dargli una mano e salvarlo da morte certa. Ecco a voi, signori miei, che oggi vi racconterò la storia di un autista che salva un gattino investito e il suo gesto fa il giro del mondo.

Un gattino che sta male

Quello che potete vedere in foto, amici miei e cari lettori, è un pelosetto salvo grazie al cuore grande e dolce di un uomo. Il quale ha messo un secondo da parte la sua vita per salvarne un’altra. E, soprattutto, della centrale operativa, essendo costui un dipendente della Gtt, trasporto pubblico torinese, che ha dato il via libera affinché l’uomo potesse portare il gatto in clinica.

La mole antonelliana di Torino

L’autista, vedendo il pelosetto in strada si è subito fermato. Ha contattato la centrale operativa e, avuto il via libera, subito lo ha preso e lo ha portato fino al capolinea: Torino Porta Nuova. Qui, consegna il pelosetto nelle mani dei medici e degli infermieri veterinari. In una clinica molto attrezzata e ben organizzata per effettuare manovre d’urgenza come questa.

Un gatto dal mantello arancione

In più contatta l’Enpa, associazione che, senza ombra di dubbio, sapeva affrontare nel migliore dei modi queste situazioni. Ma, l’autista non perse tempo e disse immediatamente ai volontari e ai medici stessi che, non appena il pelosetto sarà dimesso, lui si renderà subito disponibile ad adottarlo. Non vorrebbe mai che il piccoletto non riuscisse ad avere una famiglia adottiva per sempre!

E voi cosa avreste fatto?

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