Barnaby, il gattino che a 15 anni ha finalmente conosciuto l’amore

Barnaby, il gattino che dopo 15 anni di solitudine e dolore ha finalmente conosciuto l'amore e la felicità

Oggi vogliamo raccontarvi la speciale storia di Barnaby, un gattino che ha conosciuto la felicità all’età di 15 anni.

La storia di Barnaby è una di quelle storie in grado di darci un insegnamento importante. Ci insegna che non è mai troppo tardi per essere felici e che nella vita non bisogna arrendersi mai.

E i nostri amici a quattro zampe non fanno che dimostrarci questo concetto. Perché praticamente ogni giorni vi raccontiamo storie di rinascita felina.

Gatto che osserva

Storie che parlano di gatti che sono riusciti a trasformare un triste destino che sembrava già scritto in una possibilità di vita felice.

Come ad esempio la storia di Sugarplum, il gattino speciale che dopo molto dolore è finalmente felice. O ancora la storia di Karma, il gattino senza le orecchie che ha finalmente conosciuto l’amore.

E anche la storia di Barnaby è una storia di rinascita. Una rinascita che per il felino è arrivata alla veneranda età di 15 anni.

Gatto che osserva

La storia conosciuta di questo amico a quattro zampe inizia quando viene ritrovato per le strade del New Jersey dai volontari della Voorhees Animal Orphanage.

Quasi sicuramente Barnaby ha vissuto tutta la vita da randagio. Non hai mai avuto un nome, una casa in cui rifugiarsi e l’amore di una famiglia.

E purtroppo, secondo i volontari che si occupano di lui le cose non cambieranno. Chi vorrebbe mai adottare un gatto di 15 anni?

Gatto con il proprietario

Ma come spesso succede, i Social Network riescono a fare la loro parte. La storia del felino fa il giro del web, arrivando anche sotto gli occhi di Ed Sheehan e sua moglie Clare.

Entrambi sono veterinari e sono ben consci che Barnaby avrà bisogno di molte cure a causa della sua età.

E così il nostro amico a quattro zampe viene finalmente adottato. Il gattino Barnaby, all’età di 15 anni, conosce finalmente l’amore di una vita in famiglia. Perché come detto, non è mai tardi per sperare!

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