Bruno, il gatto obeso che cammina su due zampe

Conosci il gatto Bruno? Pesa undici chili ed è affetto da polidattilia, è diventato una star grazie alle sue stranezze

Voi conoscevate Bruno? E’ un simpaticissimo e bellissimo gatto diventato una star sul web. Bruno è affetto da polidattilia, cioè possiede un numero di dita nelle zampe, superiore al normale, che pesa ben 11 kg . Bruno cammina su due zampe. E’ stato uno degli ospiti del rifugio Wright Way Rescue in Illinois, in attesa di un’adozione, che poi è finalmente arrivata.

coccole al gattoI gatti polidattili sono rari in Europa, ma decisamente più diffusi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Piacevano molto a Ernest Hemingway, al punto che sono ospiti anche nella sua casa.

gatto cammina con due zampeBruno è un po’ sovrappeso, anche se perfettamente in salute. Il gattone è particolare anche nel modo di bere: non lo fa mai se la ciotola è posta nella stessa stanza in cui mangia.

gatto particolareIl gatto Bruno ama stare dritto sulle zampe posteriori, lo fa soprattutto quando insiste per avere del cibo. Questo lo rende particolarmente simpatico.

Una parte del corpo che non vuole assolutamente che gli si tocchi è la pancia. Si innervosisce e poi finge di mordere.

gatto affetto polidattiliaIl gatto è diventato una star sul web dopo che il rifugio  The Wright Way Rescue Animal Shelter, ha condiviso le foto che lo ritraggono nei suoi atteggiamenti più pigri, ricevendo più di 17 mila  “Mi piace” e 18 mila condivisioni.

gatto obesoGrazie a questo successo, sono arrivate centinaia di richieste per adottare Bruno, fra tutte l’ha spuntata Lauren Paris, un’attrice e cantante di Chicago.

La cantante e futura mamma adottiva di Bruno gli ha dedicato un’originale canzone che parla proprio dei suoi bisogni.

gatto molto particolareLauren ha creato un account Instagram per tutti i fans di Bruno. Il primo post del gatto dice:” Yo! Sono Bruno Bartlett, lo scellerato gatto polidattile che si regge in piedi. La mia famiglia verrà a prendermi domani! Seguitemi per essere aggiornati sui miei viaggi extra.”

 

 

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