Cinque gattini appena nati erano in difficoltà: li hanno trovati ancora con i loro cordoni ombelicali

Chi lo sa come e in quale circostanza questi piccoli e dolcissimi gattini sono finiti su un camion che trasportava balloni. Ma, amici miei, quasi quasi riusciamo ad immaginarlo tutti; volevano abbandonarli e non vederli mai più e, quindi, decisero che il mezzo migliore per farlo era quello di gettarli in un camion. Evidentemente non sono riusciti nell’intento perché la persona che si accorse di loro, fortunatamente, riuscì a salvare il carico alquanto speciale. Andiamo insieme a leggere cosa è accaduto a questi teneri e dolci pelosetti e in che modo, ora, hanno salva la vita. Le condizioni in cui riversavano quando si accorsero di loro erano davvero disperate. Potete benissimo immaginare la corsa contro il tempo che hanno dovuto fare questi piccoli per poter sperare in una vita migliore.

Questi cinque gattini meravigliosi, dal pelo completamente bianco come se fossero delle piccole nuvolette ora sono al sicuro. Li trovarono, però, solo quando il camion in cui viaggiavano come ospiti arrivò a destinazione, nello stato del Virginia, negli Stati Uniti.

Qui, coloro che dovevano scaricare ciò che trasportava il camion, si accorsero della loro presenza e rimasero senza parle. Il carico era davvero pesante, si tratta di balloni di fieno che possono arrivare a pesare centinaia di kg. E loro erano lì, minuscoli, delle creature di soli pochi giorni di vita.

Purtroppo, la prima cosa che raggiunse la mente di queste persone fu che era impossibile rintracciare la madre dei gattini. Dal momento in cui il camion aveva percorso miglia e miglia di strada. E non sapendo neanche in che punto di questa i pelosetti siano saliti a bordo.

Contattarono una donna che si chiama Sara Sewell, la quale si prende cura dei gattini orfani. E lei, infatti, fu in grado di prenderli in custodia e garantirgli le primissime cure. Lei si rese subito conto di quanto fosse grave la situazione: i gattini non mangiavano da ore, avevano bisogno di latte almeno ogni due ore ogni giorno. In più, erano freddissimi come dei piccoli ghiaccioli.

Doveva portarli immediatamente in clinica dove avrebbero provveduto almeno a riscaldarli un poco. Ora stanno bene e sono in mani fidati ma, aimé, non sapremo mai da dove origina la loro storia.