Come capire se il gatto vuole attenzioni

Il gatto è perfettamente in grado di farci capire se vuole attenzioni, attraverso una serie di gesti e comportamenti inequivocabili

Micio non ha il dono della parola, ma è perfettamente in grado di esprimere le proprie emozioni mediante il linguaggio del corpo e i vocalizzi. Per tale ragione capire se il gatto vuole attenzioni non è poi così difficile.

Partendo dal presupposto che ogni gatto è un mondo a sé, è innegabile che vi siano dei comportamenti comuni a tutti i quattro zampe di cui si servono per trasmettere a noi “semplici” umani le loro sensazioni o lo stato d’animo del momento.

Sia che si tratti di un Micio solitario che di uno un po’ più appiccicoso, il gatto ci fa capire se vuole attenzioni con dei gesti molto specifici. Scopriamoli insieme!

Indice

Miagola con insistenza

gatto nero che miagola

Tra i segnali inequivocabili ci sono senza dubbio i vocalizzi. Non tutti i gatti miagolano con la stessa intensità o frequenza, ma quando lo fanno c’è sempre una ragione e nella gran parte dei casi è proprio perché ci vedono distratti e provano ad attirare la nostra attenzione.

Spesso Micio si comporta così quando vuole la pappa, oppure semplicemente perché vuol giocare un po’ e coinvolgerci in una delle sue attività preferite.

Si sdraia su di te

gatto che si fa coccolare dalla padrona

Allo stesso modo, capita che il gatto ci fa capire di volere attenzioni sdraiandosi su di noi. E no, non lo fa di certo in modo discreto: si fionda sulle nostre gambe, magari mentre siamo alla scrivania impegnati nel nostro lavoro, provando a distoglierci da quello che stiamo facendo.

Può capitare anche che poggi la testa o tutto il corpo proprio sulle braccia o sulle mani, per impedirci di digitare sulla tastiera. Così ci fa capire non solo che vuole attenzioni, ma anche che vuole essere il protagonista assoluto della nostra vita!

Tocca con la zampa

gatto che si arrampica sulle gambe

Cosa c’è di più dolce di vedere un Micio che allunga la zampetta per darci delle piccole pacche sul braccio o sulla gamba? Anche questo è un modo per attirare l’attenzione, per dirci che ha bisogno di qualcosa o che molto semplicemente vuole la nostra compagnia.

Si tratta ovviamente di un gesto molto intimo che il gatto riserva alla persona che ritiene speciale. Solo per pochi eletti!

Graffia porte e mobili

gatto che mostra la pancia

Attirare l’attenzione può sfociare in comportamenti distruttivi che di tenero e piacevole hanno ben poco. A differenza dei precedenti casi, qui abbiamo a che fare con un Micio che pur di farsi sentire comincia a graffiare mobili, divani e persino le porte.

Vi sarà capitato mille volte di essere con la porta chiusa, magari per andare un momento al bagno, e ritrovarvi con il gatto là dietro che si “dispera” miagolando e dando colpetti con le zampe e le unghie. Sì, ogni gattaro sa bene che con Micio la privacy non esiste!

Morde le mani

gatto che morde la mano

Anche questo è un comportamento negativo, o quantomeno pericoloso. Perché se è vero che un gatto può graffiare inavvertitamente, magari mentre stiamo giocando, d’altro canto può servirsi di questo gesto doloroso per attirare l’attenzione di una persona.

In questo caso dovremmo evitare di “rispondere” positivamente a un simile comportamento, perché così facendo rischiamo che diventi un’abitudine. Meglio ignorarlo, allontanandoci da lui (senza rimproverarlo o sgridarlo) e fargli capire che è sbagliato. Ritenterà usando un’altra tattica!

Capire se il gatto vuole attenzioni, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto che struscia la testa su una ragazza

Quando il gatto cerca attenzioni?

I gatti cercano di attirare l’attenzione dei propri umani del cuore in molti modi e lo fanno per diverse ragioni. Può darsi che la ciotola della pappa sia vuota e che vogliano un po’ di rifornimento, oppure che il loro gioco preferito sia finito in un posto che non riescono a raggiungere. E ancora, potrebbero comportarsi così semplicemente perché si annoiano o – non meno importante – perché vogliono la nostra compagnia!

Ciascun gatto è un mondo a sé, ma ognuno di questi splendidi animali è accomunato da una personalità spiccata che manifesta a modo proprio.

Come capire se sei la persona preferita del tuo gatto?

Ci sono segnali che indicano il bisogno di attenzioni e altri, altrettanto importanti, con cui Micio ci fa capire quanto ci vuole bene. Mostrare la pancia è un segno di profonda fiducia, un comportamento che il gatto riserva soltanto a chi ritiene davvero fondamentale per la sua vita. Oppure fare la pasta, gesto molto intimo e fisico, ha a che fare proprio con il rapporto speciale che si instaura tra gatto e umano.

Anche il gatto più introverso e apparentemente solitario trova il modo per esprimere il suo affetto. Potrebbe farlo in silenzio e in maniera insospettabile: basta vederlo accoccolarsi al nostro fianco per percepire tutto l’universo di sensazioni che prova nei nostri confronti.

Come faccio a far capire al mio gatto che gli voglio bene?

Possiamo ricambiare con altrettanti gesti? Certo che sì! Anche noi possiamo dire al nostro gatto quanto gli vogliamo bene, usando le parole com’è nostra abitudine ma anche servendoci di piccoli comportamenti all’apparenza insignificanti ma molto significativi per il quattro zampe.

Quando ci manda i bacetti socchiudendo gli occhi, ad esempio, possiamo ricambiare esattamente alla stessa maniera. Per lui sarà come fare scorpacciata di baci! Possiamo anche ricambiare le “testate”, strofinando il viso contro il suo musetto. Anche farsi leccare è un gesto importante, perché è come se ci mettessimo alla pari del gatto, diventando di fatto uguali.

A cosa si affeziona il gatto?

Esistono ancora persone (anche se ha dell’incredibile) realmente convinte che i gatti siano animali incapaci di affezionarsi alle persone. Ma non c’è niente di più sbagliato! Anche gli studi più recenti sul comportamento felino hanno dimostrato che i gatti domestici non vivono l’attaccamento alle persone come una semplice questione di sopravvivenza. È pur vero che chi dà loro il cibo ha un posto speciale nella loro scala di valori, ma al contempo sviluppano un attaccamento legato a un senso di sicurezza che è molto simile a quello che possiamo osservare nei bambini verso i propri genitori.

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