Dà in adozione il gatto al suo collega, ma sente che qualcosa non va: dopo cinque anni riceve una chiamata da un rifugio

Questo gatto nascondeva un segreto o, meglio, non poteva proprio far capire al suo nuovo proprietario cosa era successo

La storia di questo piccolo pelosetto è davvero assurda e io non vedevo l’ora di raccontarvela. Pensate, a sgamare la vicenda che ha coinvolto questo tenero felino è proprio il suo microchip, ma andiamo con ordine. Infatti, come potete benissimo leggere dal titolo, il protagonista di oggi è un uomo che dà in adozione il suo amorevole gattino ma la sua storia non è semplicemente questa. Ma, amici miei e cari lettori, essa inizia molto prima quando trovarono il pelosetto arancione in strada ferito dopo il combattimento contro un altro gatto. E, per di più, aveva un’infezione alle vie respiratorie superiori. Il tecnico veterinario che lo torvò decise di seguirlo nelle cure portandolo nella clinica dove lavorava. Ed ecco che, in un batter d’occhio il pelosetto si riprese.

un gatto arancione

L’uomo chiamò il gattino Tigro e lo portò in casa con sé. Sembrava che la loro vita trascorresse nel migliore dei modi insieme alle persone che più amavano quando accadde qualcosa di terribile. Il papà adottivo di Tigro dovette trasferirsi e non poteva portare con sé il suo amatissimo gatto. Così, il ragazzo fu costretto ad una cosa sola, dà in adozione il gatto che tanto amava. Ma non lo fa a cuor leggero e senza verificare prima chi fosse disponibile a farlo. Così, decise che la persona migliore a cui dare Tigro fosse una sua collega.

Ovviamente lo stesso papà adottivo di Tigro disse alla donna di cambiare i dati sul microchip di Tigro. E, così, si salutarono. Ma amici miei, c’era ancora qualcosa di strano che puzzava nell’aria e, presto o tardi, i segreti vengonoa galla perché un giorno, dopo anni, l’uomo in questione ricevette una chiamata importante. Un rifugio lo chiamò e gli dissero che il suo gatto di nome Tigro era stato lasciato nella loro cassetta della posta. L’uomo rimase senza parole, non solo non avevano cambiato i dati nel microchip del gatto ma lo avevano anche abbandonato.

Fece di tutto per riprenderlo e portarlo a casa. Tigro, amici miei, ha passato il ponte arcobaleno alla veneranda età di 22 anni, dopo questa avventura assurda!

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