Da sotto una pila di rifiuti e sporcizia veniva un flebile miagolio: il gattino era quasi al limite

Questo micio ha vissuto proprio una brutta avventura, non sarebbe sopravvissuto senza l'aiuto di due netturbini

Una mattina molto presto due netturbini stavano svolgendo il loro lavoro come tutti i giorni. Il turno di lavoro stava trascorrendo come al solito secondo i piani. Quando, ad un certo punto, sentono provenire dei miagolii da un cumulo di spazzatura. Inizialmente non hanno capito di cosa potesse trattarsi, si trattava infatti di un suono indistinto e flebile difficile da identificare. Si trattava di un grosso cumulo di spazzatura e non avrebbero mai immaginato che lì sotto potesse nascondersi un gattino sofferente. Era necessario agire molto in fretta perché il piccolo avrebbe potuto riportare dei danni molto gravi con il passare del tempo.

Gatto tigrato in mezzo ai rifiuti

Così si sono dati subito da fare e hanno iniziato a rimuovere la spazzatura più velocemente che potessero. Ma non riuscivano in nessun modo a trovare il gattino. Hanno rimosso tutti i sacchi che riuscivano a togliere ma del felino non c’era traccia da nessuna parte. Iniziarono a preoccuparsi molto seriamente, dove poteva essere finito? Alla fine dopo interminabili minuti di ricerca che scorrevano frenetici sono riusciti ad individuare il luogo in cui si trovava il piccolo, era rimasto intrappolato proprio all’interno di uno di qui grossi sacchi. Era in condizioni pessime, la sporcizia talmente fitta che sembrava attaccata alla sua pelle. Inoltre a causa del freddo il piccolo stava sviluppando dei problemi molto severi.

sacchi della spazzatura

Non potevano continuare con quell’operazione di salvataggio da soli, avevano bisogno di un aiuto esperto e il piccolo aveva urgente bisogno di cure. Così si sono rivolti ad un rifugio per animali domestici che venisse a prelevare il gatto e che potesse offrirgli le cure di cui aveva bisogno. Il piccolo ha ricevuto numerosi trattamenti, la sua situazione era molto grave e la guarigione sarebbe stata lunga. Ora però si trova sulla via del recupero e non appena si sentirà meglio sarà pronto per cercare un’adozione, in modo che non debba più subire crudeltà di questo tipo.

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