È finita in galera per aver nutrito i gatti randagi: adesso tutti si chiedono se sia giusto o meno (VIDEO)

In galera a causa della sua generosità verso i gatti randagi: ecco a voi l'assurda storia di questa anziana signora

Una storia alquanto assurda coinvolge Nancy Segula, una signora ottantenne, che ha rischiato gravi conseguenze a causa del suo affetto per i gatti randagi. Questo singolare episodio ha scosso le coscienze e suscitato interrogativi sulla giustizia e sulla gentilezza. Questa anziana signora ha rischiato di finire in galera violando alcune leggi che vietavano la somministrazione di cibo ai randagi.

signora anziana

L’evento ha avuto luogo nella tranquilla cittadina di Garfield, in Ohio, dove Nancy ha manifestato il suo amore nutrendo con premura alcuni gatti randagi. Tuttavia, questo nobile gesto è stato motivo di una denuncia formale, portando la donna davanti al giudice municipale, Jennifer Weiler, che inizialmente aveva emesso una sentenza di dieci giorni di carcere. Pochi giorni dopo, il giudice Weiler ha deciso di annullare la condanna, ma ha espresso severi richiami a Nancy, ormai ottantenne, riguardo alla sua interazione con i gatti randagi. Dal 2017, Segula aveva già ricevuto quattro sanzioni per aver violato le leggi locali che vietano il cibo agli animali randagi.

Quando il giudice ha chiesto perché la signora avesse continuato quando era stata avvertita e citata in precedenza, lei ha risposto: “Perché ho compassione per i gatti e mi sentivo semplicemente in colpa perché sarebbero venuti sulla mia veranda e avrebbero guardato verso di me e se non gli avessi dato nulla da mangiare mi avrebbero odiato“. Queste parole non sono comunque una scusa accettabile per chi ha violato delle leggi, ma quanto meno ci fanno capire come la signora abbia agito con il cuore.

Nonostante i molteplici avvertimenti e le citazioni ricevute da Nancy, appare sbagliato minacciare una donna anziana di detenzione solo perché ha seguito il suo cuore e ha aiutato animali in difficoltà. La speranza ora è che le organizzazioni di soccorso per gli animali e il responsabile locale del benessere degli animali possano influenzare il giudice in questo caso, portandolo a una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte, inclusi i gatti randagi che Nancy ha cercato di aiutare.

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