E se vi dicessimo che potreste avere una maschera con la stessa faccia del vostro gatto?

Perché dovremmo mai indossare una maschera con la stessa faccia del nostro amato gatto? Ecco che cosa si sono inventati per tutti gli amanti dei felini

Chiunque condivida casa e vita con un animale domestico sa benissimo quanto siano presenze importanti. Vorremmo tantissimo fare in modo di averli sempre con noi, sempre al nostro fianco. A volte vorremmo anche trasformarci in loro, per una simbiosi davvero inquietanti. Questa volontà potrebbe diventare realtà a breve. Potremmo presto, infatti, indossare una maschera con la stessa faccia del nostro gatto.

maschera faccia gatto

L’idea è venuta a un’azienda giapponesi. Spendendo 300mila yen, che corrispondono a circa 2.400 euro (a cui aggiungere tasse e spese di spedizione, ovviamente), si può avere a casa una maschera che è la riproduzione della faccia del nostro gatto. Così da indossarlo sul nostro volto. Presto l’idea potrebbe diffondersi in tutto il mondo, anche se, guardando i risultati, non sono così dolci e carini come potremmo aspettarci. Sono, effettivamente, un po’ terrificanti. L’idea è venuta a un un laboratorio di modelling 3D specializzato proprio nella creazione di maschere professionali di ogni genere. Anche ispirate ai nostri animali domestici.

Le fotografie pubblicate sul sito internet per promuovere questo nuovo servizio non sono per niente rassicuranti. Le fotografie sono alquanto surreali e terrificanti. Il servizio si chiama My Family e consente a tutti i proprietari di pets di avere una maschera con le fattezze del viso dei nostri animali domestici, non solo gatti, ovviamente. Il gruppo accetterà ogni richiesta, a meno che non si tratti di pets piuttosto particolari, come ad esempio gli animali esotici che ormai sono diventati dei compagni di vita al pari di cani, gatti, uccellini e pesci rossi.

maschere di gatti

La domanda opportuna ora è la seguente: cosa dovremmo mai fare con questa maschera? Potrebbe andare benissimo per una festa in maschera per Carnevale (o, meglio, per Halloween, visto che i risultati sono decisamente inquietanti, soprattutto se paragonati alle foto da cui si è partiti). Altri usi non ne possiamo immaginare. Ma possiamo immaginare lo sgomento negli occhi dei nostri mici se dovessimo mai presentarci a loro con quella faccia.

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