Era stato morso da un cane randagio e giaceva miagolando disperatamente: il gattino aveva bisogno di aiuto – Video
Portava sul corpo i segni dell'aggressione subita: aveva delle chance di guarigione?
Ferito e spaventato, il gattino aveva bisogno di aiuto. Il soccorritore lo aveva trovato dopo aver udito in lontananza una lotta tra animali selvatici. Il micio era coperto di ferite e impossibilitato a muoversi. Su cosa gli fosse accaduto, la risposta è presto detta: un cane lo aveva aggredito. Purtroppo, la strada è un ambiente pericoloso. Spinti dalla disperazione, i randagi sono abituati a combattere perché è l’unico modo di sopravvivere, altrimenti sarebbero spacciati.
![Gattino bicolore salvato da una prematura fine](https://www.ilmiogattoeleggenda.it/wp-content/uploads/2024/05/Era-stato-morso-da-un-cane-randagio-e-giaceva-miagolando-disperatamente-il-gattino-aveva-bisogno-di-aiuto-Video-1.jpg)
Con amore, il buon samaritano ha raccolto il piccolo e portato a casa, così da eseguirgli le prime cure. Non essendo un professionista del ramo sanitario, si è potuto occupare giusto a livello superficiale. Per definire un opiano efficace serviva sentire il parere di personale specializzato, in seguito ad un approfondito controllo. Niente si sostituisce al bagaglio di competenze, esperienze e risorse di una clinica veterinaria.
![Micino bicolore in mano](https://www.ilmiogattoeleggenda.it/wp-content/uploads/2024/05/Era-stato-morso-da-un-cane-randagio-e-giaceva-miagolando-disperatamente-il-gattino-aveva-bisogno-di-aiuto-Video-2.jpg)
Consapevole di essere capitato in una situazione d’emergenza, il volontario ha ascoltato le dritte dei medici. La terapia avrebbe sortito degli effetti soltanto se il felino avrebbe cominciato a fidarsi (e affidarsi) dell’amico incontrato quando le circostanze avevano preso una brutta piega. Inizialmente spaventato, il tenero baffuto ha cominciato a credere nel narratore e a rilassarsi. Pulite subito le ferite, il compassionevole aiutante gli ha dato da bere e lo ha accarezzato al fine di calmarlo.
Nelle giornate successive, il gattino che aveva bisogno di aiuto si è man mano ristabilito. Grazie al cielo, le ferite non erano profonde e, dunque, con il riposo e un trattamento mirato, ha visto la luce in fondo al tunnel. Dopo aver ripreso a mangiare, ha cominciato a camminare e ad esplorare la sua nuova “tana”.
Ovunque lo condurrà il destino, i progressi sono facili da scorgere. Basta prestargli un minimo di attenzione per constatare quanto sia stato provvidenziale l’assistenza dell’autore della clip. In risposta al contributo pubblicato sulle piattaforme web, i gattofili lo hanno riempito di complimenti per aver preso a cuore una storia in apparenza disperata.