Gatti seviziati a Fontanelle, una fiaccolata per dire basta
Una fiaccolata per gridare "basta orrore" e per ricordare i mici maltrattati e seviziati: in tanti sono scesi in piazza
Qualche giorno fa, a Fontanelle è arrivata una notizia che ha fatto rabbrividire tutti: alcuni gatti hanno subito maltrattamenti orribili. Da quel momento associazioni, volontari e cittadini, si sono uniti per combattere contro queste persone!
Nella frazione del comune di Atri, in provincia di Teramo, non è la prima volta che accade qualcosa di simile. A quanto pare c’è chi si diverte a prendersela con i più deboli, ma le associazioni si stanno attivando per proteggere quanti più mici possibili.
I gatti che hanno ucciso crudelmente ammontano a 10, mentre sono 20 quelli di cui si sono perse le tracce. La fiaccolata è stata organizzata per loro. Si sono accese le candele di chi chiede giustizia e tutela per i mici del paese.
Gli Animalisti volontari sono stati trai primi a denunciare l’orrore che va avanti da mesi. Queste povere anime hanno sofferto molto, dall’avvelenamento alle fiamme, insomma hanno vissuto un vero inferno prima di volare sul ponte arcobaleno.
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Affianco alla pensilina dove li hanno ritrovati senza vita, i volontari hanno messo le loro fotografie su cartelli che sfilano silenziosamente lungo la strada. Sopra hanno un fiocco di palloncini neri in segno di lutto e un cartello con scritti sopra i loro nomi.
Nessuno potrà dimenticarli e tutti stanno facendo il possibile per dargli la giustizia che meritano. Alla fiaccolata non hanno partecipato in pochi e anche le istituzioni hanno voluto dare il loro contributo e appoggio!
Il vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari (M5S), il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli e il consigliere comunale M5s Paolo Sola erano lì. Tutti stanno facendo di tutto per trovare i responsabili tanto che hanno messo anche una “taglia” di 3000 euro.
Questi gatti avranno la giustizia che meritano, ma soprattutto, tutti quelli che sono ancora a Fontanelle devono essere protetti al più presto. Le associazioni chiedono aiuto alle istituzioni per contrastare l’orrore che divaga sempre di più. I mici hanno non meritano tutto questo!
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