Gattino abbandonato su un tetto per due giorni sotto la pioggia, ha la vita salva grazie ad un veterinario

Questo gattino è salvo ma nessuno si spiega come sia riuscito a salire su quel tetto!

Questo dolcissimo gattino abbandonato ha avuto la sola ed unica fortuna che un cane di razza Boxer lo ha individuato prima che accadesse il peggio. Il tutto è iniziato qualche settimana fa, quando il pelosetto arrivò, non si sa come e non si sa perché sul tetto di una casa. Da quel momento in poi la storia di intreccia di eventi e situazioni davvero assurde, le quali non potevo far altro che condividervi miei cari. Quindi, andiamo a conoscere la storia incredibile di questo gattino abbandonato che viene salvato da niente poco di meno che un medico veterinario.

Un gattino dagli occhi celesti e dal pelo bianco di nome Caqui

Il piccolo gattino era da due giorni che si trovava sotto la pioggia, sopra un tetto, e non sentiva nient’altro che tuoni e l’abbaio di un cane. Fu proprio perché i genitori adottivi di questo cane lo vedevano particolarmente agitato che chiamarono Francisco Rodrigues Neto, meglio conosciuto come Dr. Neto.

Lui, non appena arrivò, vide subito che c’era qualcosa che non tornava. Il Boxer abbaiava verso il tetto e solo ad unìattento ascolto, sentì il miagolio di un gattino. Salì immediatamente sul tetto con una scala e si vide di fronte un piccolo batuffolino di pelo bianco.

un gattino che beve il latte dal biberon

Lui era un gattino completamente zuppo. Da due giorni relegato su quel tetto sotto la pioggia torrenziale. Andò immediatamente con il pelosetto felino in clinica con la speranza di salvarlo da un triste destino. Si adoperò subito per asciugarlo e riscaldarlo e, poi, per farlo mangiare.

Pensate, era talmente piccolo che beveva ancora il latte!

Un gattino bainco di nome Caqui

“È stato tutto molto automatico, ho preso la pioggia, sono quasi caduto dal tetto. Sono salito sul davanti con un po’ di difficoltà e sono riuscito ad avvicinarmi a lui. Senza forze, credo che sia riuscito a fare il suo ultimo ‘miagolio’ per chiedere aiuto, in modo che potessi sentirlo”, ha dichiarato il Dr. Neto.

Ora il gattino si chiama Caqui ed è stato adottato dallo stesso medico veterinario che lo ha amato dal momento in cui lo vide piccolo e spurito su quel tetto!

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