Gatto clandestino sulla nave da crociera: l’equipaggio lo salva da morte certa

Un gatto clandestino su una nave da crociera ha rischiato davvero grosso. Lo volevano sopprimere perché si era introdotto a bordo illegalmente. Per fortuna, però, l'equipaggio lo salva

Un povero gatto clandestino su una nave da crociera, l’Ovation of the Seas, ha rischiato di non vedere più l’alba, perché lo volevano sopprimere. Il micino non poteva stare a bordo e la risposta è stata una sola: doveva essere soppresso. Per fortuna l’equipaggio è intervenuto per salvare la vita a questo dolce felino, che così se l’è cavata per il rotto della cuffia.

Gatto sulla nave da crociera

Siamo a Miami, città statunitense in Florida. L’equipaggio della nave da crociera di Royal Caribbean Cruise ha trovato a bordo un gatto clandestino, che ha rischiato la soppressione. Per fortuna l’equipaggio ha fatto in modo di salvare l’animale, salito illegalmente a bordo dell’Ovation of the Seas insieme a un passeggero, che poi lo ha lasciato libero sull’imbarcazione. Ovie non doveva trovarsi lì: forse è riuscito a salire nascosto tra i maglioni del proprietario in valigia. “Probabilmente è stato sedato profondamente prima di fare il check-in. Quando il bagaglio è passato sotto i raggi x non ha emesso alcun segnale acustico, dato che Ovie non è fatto di metallo“.

Il gatto non ha il microchip, quindi non si sa chi sia il suo proprietario. La Ovation of the Seas si trovava in alto mare quando l’equipaggio lo ha trovato durante un’ispezione di routine. Il viaggio durava tre settimane, ma non hanno potuto far scendere il gatto. A bordo tutti hanno iniziato a dire che lo avrebbero destinato all’eutanasia, perché era clandestino. Nel caso di un animale da terapia o da conforto, il destino sarebbe stato diverso. Ma l’equipaggio ha deciso di salvare Ovie. Hanno messo in quarantena il felino per capire se avesse qualche malattia. E poi un membro dello staff lo ha adottato.

Ovation of the Seas

Per fortuna Ovie ha avuto il suo lieto fine. Ma tutti a bordo hanno temuto il peggio per lui. Chissà se il vero proprietario si farà mai avanti: forse no, perché rischia una bella multa. Non è colpa del gatto se era a bordo. Di sicuro, però, quella è stata la sua ultima crociera. Ora vive sereno nella sua nuova casa per sempre.

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