Gatto di 19 anni vicino al corpo senza vita del proprietario deceduto diversi giorni prima

La storia di KitKat, il gatto trovato vicino al corpo del suo amico umano ormai senza vita

Si chiama KitKat il gatto di 19 anni ritrovato vicino al corpo senza vita del proprietario, che probabilmente era deceduto ormai da qualche giorno. I volontari di CatCuddles hanno ricevuto una segnalazione dalla stazione di polizia di Lewisham, un borgo di Londra che si trova nella parte sud-orientale della città, nella Londra interna. C’era un gatto che aveva bisogno di aiuto urgente.

Sguardo curioso del gatto
Fonte foto da Twitter di Catcuddles Sanctuary

La gatta di 19 anni aveva bisogno di essere aiutata. L’avevano trovata in un appartamento tutta sola, di fianco al proprietario che era deceduto da diversi giorni. Era sola e senza cibo, chissà quanto ha sofferto KitKat, che però non si è mai mossa da lì, rimanendo accanto alla persona che aveva amato più di ogni altra cosa. Per fortuna quella notte una persona ha deciso di prendersi cura del micio, prendendolo in affidamento. Grazie al microchip hanno potuto risalire alla sua identità. Le manca un pezzo di coda, forse per un incidente o un infortunio avvenuti tempo prima.

Il gatto è molto anziano e i medici l’hanno visitato per bene, per capire se stesse davvero bene e in quali condizioni di salute fosse prima di darlo in affidamento a lungo termine. Non può rimanere in un rifugio, visto che ha 19 anni. Ha bisogno di una casa dove trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita su questa terra, prima di volare sul ponte dell’arcobaleno. Qui sicuramente potrà ritrovare il suo papà umano recentemente scomparso mentre era a casa da solo con il suo micio.

I volontari hanno scritto in merito alla storia del gatto di 19 anni: “Le offriremo tutta la gentilezza e le cure possibili,. Non solo perché questo è ciò che merita ogni gatto. Ma perché è ciò che merita anche ogni amorevole proprietario di gatti. Affinché i nostri gatti ricevano amore, conforto e sicurezza, qualora dovesse sorgere il giorno in cui non saremo più in grado di fornire queste cose da soli”.

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