Gatto paralizzato colpito dagli spari di una pistola

Tommy è un povero gatto paralizzato che è stato colpito da dei colpi di pistola. Per fortuna qualcuno lo ha trovato e lo ha portato in salvo appena in tempo

La storia di Tommy ha commosso tutti quanti. Il gatto paralizzato colpito dagli spari di una pistola rischiava di volare troppo presto sul ponte dell’arcobaleno. Per fortuna ha incontrato delle persone di buon cuore che lo hanno salvato e hanno iniziato a prendersi cura di lui. La nuova vita del micino è finalmente felice e serena.

Gattino ferito

A fine dicembre 2023 qualcuno ha sparato dei colpi con una pistola ad aria compressa. Purtroppo alcuni di questi colpi hanno raggiunto le zampe posteriori di Tommy, un gatto soriano che aveva solo sette settimane di vita. Il gatto è rimasto completamente paralizzato nella parte posteriore del suo corpo. Ma la causa era congenita, non dovuta ai colpi di pistola. Nonostante questo, lui ha continuato a dimostrare la sua voglia di vivere e di riprendersi dopo il trauma subito.

Uno dei proiettili, purtroppo, è rimasto conficcato all’altezza della spina dorsale. Per fortuna gli operatori dell’Esther Neonatal Kitten Alliance (Enka), un rifugio nella Carolina del Nord, negli Stati Uniti d’America, hanno subito fatto di tutto per salvare il povero micino. In seguito alle sedute di fisioterapia e al supporto costante del medico veterinario, il gattino ha iniziato a riprendersi. Tommy ha iniziato pian piano a ritrovare la fiducia nel suo futuro. Le cause della sua paralisi probabilmente sono congenite e non dovute prettamente agli spari ricevuti. Anche se questi sono andati a peggiorare una situazione già critica di suo.

Ecografia del gatto

Il nostro obiettivo principale è il benessere di Tommy e fornirgli un ambiente amorevole in cui possa guarire sia mentalmente che fisicamente. La differenza tra se un ‘gattino’ supererà qualcosa del genere e diventerà abbastanza forte da avere una buona qualità di vita oppure no, dipende davvero dal suo spirito. Prova semplicemente le cose e ‘ce la fa’, ecco perché sta andando così bene“. Queste le parole dei veterinari che non credono che Tommy possa camminare di nuovo.

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