Gatto randagio odia mangiare da solo: è in convalescenza per gravi ferite riportate
Questo povero gatto randagio è in convalescenza, dopo alcuni trattamenti subiti per delle gravi ferite che ha riportato sul suo corpo. Lui odia mangiare da solo
Nemo, come lo chiama lo staff della BC SPCA, è un bellissimo gatto soriano che ha già conquistato tutti quanti nel rifugio che lo ospita per prendersi cura di lui. Il micio è in convalescenza perché, quando lo hanno trovato, aveva delle ferite gravi in diverse parti del corpo. Il gatto randagio, inoltre, odia mangiare da solo. È proprio una cosa che non riesce a fare.
Nemo ha solo un anno. Lo hanno trovato all’angolo tra Cariboo Road e Gaglardi Way a Burnaby, una città del Canada, capoluogo dell’area metropolitana di Vancouver, in Columbia Britannica. “La linea di emergenza notturna della BC SPCA ha ricevuto la chiamata di un gatto randagio ferito e ha inviato un membro dello staff per trasportarlo da un veterinario di emergenza 24 ore su 24“. Queste le parole di Nicole McBain, direttrice del centro per animali della comunità Burnaby della BC SPCA, che ha poi aggiunto: “Ha avuto bisogno di 48 ore di cure d’emergenza per la sua lunga lista di infortuni“.
Nemo aveva un polmone collassato, la zampa anteriore destra con gravi danni ai nervi, un dente fratturato che deve essere rimosso. Lo hanno subito sottoposto a cure intensive e ha fatto una serie di radiografie. “Sfortunatamente, il veterinario ha stabilito che il danno ai nervi della gamba di Nemo era così grave che non sono riusciti a salvarlo. Non è in grado di usare la azampae non ha alcuna risposta al dolore. Questo tipo di danno ai nervi è abbastanza comune nei gatti che hanno subito traumi gravi. Sulla base delle ferite riportate, si sospetta che Nemo sia stato investito da un’auto“. Il gatto, nonostante quello che deve aver vissuto, è dolcissimo e amichevole e ama coccole e bacini sulla testa.
Nemo, però, ha una particolarità. Il gatto randagio non ama mangiare da solo. “Dato che era un randagio e ha dovuto procurarsi il cibo da solo, abbiamo pensato che avrebbe semplicemente buttato giù tutto ciò che gli avevamo messo davanti. Ma non mangia a meno che qualcuno non si sieda con lui. Una volta che ha compagnia, il cibo scompare rapidamente“.