Gatto salta dal traghetto e finisce in mare: l’avventura di Mitch
Mitch è un gattino ancora spaventato per una brutta avventura avvenuta proprio su un traghetto che portava da Livorno ad Olbia
Questo gattino dolcissimo ha avuto sulla sua stessa pelle l’ansia e la paura che proverebbe chiunque se fosse, accidentalmente, caduto da un traghetto che stava salpando in quel preciso istante. Il dolce protagonista di questa storia ha la vita salva grazie a tutte le persone che si sono spese per salvargli la vita e la sua mamma adottiva ringrazia tutti dal suo profilo Instagram. Andiamo insieme e leggere la storia di questo gatto che salta dal traghetto e finisce in mare; prontamente salvato!
Il dolce gatto che salta accidentalmente dal traghetto e finisce in mare si chiama Mitch. Lui stava andando con la sua famiglia adottiva da Livorno ad Olbia, in Sardegna e per fare ciò avevano da molto tempo prenotato i biglietti. Era tutto pronto; tutti erano a bordo, persone e bagagli e anche Mitch dentro al suo trasportino.
Il quale, però, da un momento all’altro si rompe e Mitch, così, pensa di poter uscire senza problemi. In quello stesso istante il traghetto stava salpando e, nel fare questo, alzava il suo ponte levatoio. Mitch, da una parte per la curiosità, dall’altra perché inesperto e confuso, finì proprio sul ponte.
E, da lì, cadde inesorabilmente in mare. Fortunatamente qualcuno vide tutta la scena e avvertì subito il personale della Grimaldi lines. In un attimo tutti si precipitarono per salvare la vita del dolce Mitch, il quale nel frattempo stava lottando per la vita con tutte le sue forze.
Furono 30, in tutto, i minuti che il piccoletto felino passò nelle acque del porto in attesa che lo salvassero. E, fortunatamente, ci riuscirono nel migliore dei modi; Mitch era al sicuro tra le braccia della sua famiglia adottiva. Gli stessi che, una volta approdati, fecero un lungo post su Instagram per ringraziare quanti si sono spesi per salvare la vita al gattone.
“Grazie non basta”, queste sono le uniche parole che mi sento anch’io di rivolgere a questi angeli.
