Gatto scomparso all’aeroporto di Dubai

Gatto scomparso all'aeroporto di Dubai prima della partenza per Londra, dopo due mesi di estenuanti ricerche è stato ritrovato

Dinky, un meraviglioso Ragdoll di diciotto mesi, ha vissuto per cinque anni a Dubai con la sua famiglia originaria inglese, fin quando è arrivato il momento di tornare nella loro terra natia. Fatti i biglietti aerei e imbarcati, ma all’aeroporto di Londra Gatwick, per Ian e Sue Lees, i proprietari del gatto,  c’è stata un’amara sorpresa, al ritiro della gabbietta, videro che era vuota, il gatto non c’era, era scomparso.

gatto ragdollQuesta è una storia accaduta circa due anni fa, ma vogliamo raccontarla perchè può sembrare assurda, invece è accaduto realmente. Inoltre può donare speranza a quanti vivono, o potrebbero vivere, esperienze analoghe.

Il personale dell’aeroporto non ha saputo dare spiegazioni all’accaduto. Cosa era successo a Dinky? Era rimasto sull’aereo, oppure lo avevano imbarcato su un altro volo? Ian e Sue non hanno perso la speranza, hanno avviato subito una “ricerca internazionale”.

gatto smarrito I proprietari di Dinky hanno pensato che il gatto da Dubai non fosse mai sbarcato perché la sua gabbietta era pulita al momento che gli è stata consegnata a Londra.

All’aeroporto erano di poco aiuto, dicevano che non sapevano. Allora non restava che tornare a  Dubai. Ian e Sue hanno distribuito e affisso volantini con la foto e segni particolari del gatto.

volantini gatto scomparsoHanno lanciato anche disperati appelli sui social. Offrivano una ricompensa per chi lo avesse ritrovato, perché in cuor loro,  sapevano che prima o poi lo avrebbero ritrovato.

uomo con gattoDopo due mesi di agonia per la famiglia, e sicuramente anche per il gatto, perché avrà vagato per le strade di Dubai immaginiamo non con poche difficoltà, visto che il gatto era abituato alla vita di casa e non a quella da randagio. E’ finalmente arrivata la notizia tanto attesa. Dinky era a Dubai.

gatto ritrovatoIl gatto è stato ritrovato da una donna a circa 20 km dall’aeroporto. La donna lo ha consegnato al centro di soccorso veterinario, dove è stato identificato grazie al microchip. Un vero miracolo, pensare che il gatto ha vagato senza cibo né acqua a temperature molto alte, per almeno quattro settimane.

famiglia con gattoNon perdere mai la speranza è fondamentale, che questa famiglia sia d’esempio. Dinky alla fine si è riunito ai suoi umani che lo hanno portato a Londra. Una nuova vita si prospettava per Dinky, sicuramente piena di affetto e amore.

Articoli correlati