Gatto sull’albero da tre giorni: anche per i vigili del fuoco era difficile salvarlo

Un povero gatto è rimasto su un albero per tre giorni. I vigili del fuoco hanno tentato di aiutarlo e alla fine ce l'hanno fatta, con un piccolo aiuto. Non è stato facile tirarlo giù da lì

Tanta paura per il povero gatto sull’albero da tre giorni che da solo non riusciva a scendere. Anche i vigili del fuoco sono intervenuti per dargli una mano e portarlo in salvo. Ma non è stato facile nemmeno per loro, dal momento che la situazione non era facile da gestire. Alla fine il povero micino ha potuto far ritorno a terra. Ma chissà quanta paura deve aver avuto lassù tutto da solo!

Gatto sull'albero
Fonte foto da Pixabay

Siamo a Reggio Emilia, dove sono state tre giornate di apprensione per il povero gatto rimasto intrappolato su un albero. Un albero così alto che è stato difficile anche per i vigili del fuoco intervenire in tutta sicurezza. L’animale, infatti, si trovava appollaiato su un albero a dieci metri d’altezza dalla strada. Non voleva farsi prendere per nessuna ragione al mondo, anche perché avrà avuto molta paura. Sembrava che il micino avesse trovato rifugio in un grosso nido abbandonato che si trovava tra gli alberi. Si trattava di un randagio. Molte le telefonate giunte alla centrale operativa dei vigili del fuoco, da parte di cittadini preoccupati per il micino.

I pompieri hanno subito deciso di intervenire, ma non è stato facile per loro. Innanzitutto perché l’albero era troppo alto e nemmeno con i loro mezzi sarebbero riusciti a raggiungere il felino. E poi perché la situazione era resa pericolosa dai rami fragili che si spezzavano solo a toccarli. Impensabile per gli agenti salire su uno di essi per cercare di acchiappare il gatto, che era sfuggente. Ci sono voluti ben tre giorni e anche l’intervento di un giardiniere specializzato in potatura ad alta quota. L’operaio aveva la strumentazione adatta per poter arrivare esattamente nel punto in cui si trovava l’animale.

Occhi impauriti del gatto
Fonte foto da Pixabay

Animale che, però, non voleva farsi prendere. Il ramo su cui si era spostato, dopo l’arrivo del giardiniere, si era anche rotto. Per fortuna poi, invogliato anche da quell’intruso che non gli dava tregua, il micio è riuscito a scivolare giù saltando di ramo in ramo. Atterrando sano e salvo sul prato.

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