Ha combattuto coraggiosamente contro un attacco ferocissimo, ma mamma gatta ha portato in salvo i suoi micini

Pur di non repentaglio l'incolumità dei cuccioli, ha sfidato lo "straniero"

Una mamma gatta ex randagia, Alessia, ha dato prova di enorme coraggio, affrontando, a viso aperto, un cane nei paraggi per proteggere i suoi tre adorati cuccioli. È accaduto lungo le strade di Beirut, nel Libano, ma le gesta sono state portate all’attenzione popolare. Cortesia dei social, che ci permettono di conoscere storie straordinarie di coraggio, provenienti da ogni angolo del globo terraqueo. Non è stato un gioco da ragazzi tener testa al Fido; tuttavia, la felina si è sentita in dovere di intervenire. L’istinto materno spinge a prendere dei rischi pazzeschi, pur di mettere in salvo le creature più care in assoluto. I passanti hanno prontamente diviso i due litiganti, prima di occuparsi della mamma gatta.

Mamma gatta difende i suoi cuccioli

Il cane le ha lasciato dei segni alle zampe e occorreva intervenire subito, onde evitare di veder crollare il quadro clinico del “batuffolo di pelo”. Siccome il caso meritava l’attenzione di personale specializzato, dotato degli strumenti e dell’esperienza adeguati al compito, la baffuta è stata trasferita presso il Tabby’s Place a Ringoes, nel New Jersey. Sebbene la struttura si prenda di solito cura degli esemplari locali, date le circostanze drammatiche in cui si era venuta a trovare Alessia, 3 anni, hanno pensato di fare un’eccezione.

Primo piano gatto

Spinti dal più puro amore nei confronti dei teneri amici a quattro zampe, se ne sono occupati con grande altruismo. Desideravano solo farla stare meglio e, malgrado le difficoltà iniziali, pian piano Alessia ha compiuto i progressi sperati. Circondata da un ambiente pieno di amore, è riuscita a trovare dentro di sé le forze per lasciarsi indietro la traumatica esperienza. Ancora oggi le conseguenze psicologiche si avvertono, tanto da non volersi far avvicinare, ma è comprensibile.

Le servirà tempo prima di sentirsi al sicuro, lontana dai pericoli. La responsabile della SPCA, Nina Lucow, ha esonerato il cane dalle responsabilità. Ai microfoni di Newsweek, ha spiegato di aver visto cani attaccare altri cani e spesso sono i felini a iniziare il combattimento. Nella circostanza, Alessia ha pensato di prendere l’iniziativa in quanto preoccupata per l’incolumità dei suoi piccoli. Piuttosto di assistere a scene drammatiche, ha deciso di assumersi lei il rischio di affrontare il Fido e ne è uscita a… coda alta.

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