Henry, il gatto che ha deciso di adottare una cucciolata di mici

Oggi vi raccontiamo la storia di Henry, il gatto che è già diventato la nuova star dei social grazie al suo infinito cuore.

È una di quelle storie che, ancora una volta, riesce a farci capire quanto siano speciali i nostri amici a quattro zampe. Speciali con noi umani, perché ci regalano un amore che spesso neanche meritiamo. E speciali anche con i loro simili e la storia di oggi lo dimostra alla perfezione.

Un gattino tigrato che osserva

La vicenda di Henry arriva dall’Alaska ed è raccontata dalla Ketchikan della Human Society. È una storia davvero particolare, perché il comportamento di Henry non è sicuramente molto comune.

Quante volte, infatti, sentiamo dire che una gatta ha rifiutato i proprio figli? E quante volte, i cuccioli abbandonati, faticano a trovare una mamma che possa prendersi cura di loro?

Un gattino dentro una scatola

Perché lo sappiamo bene, nei primi mesi di vita di un gatto, la presenza della mamma è di vitale importanza. È durante questi giorni che i felini imparano a vivere, imparano a seguire il loro istinto.

Ma cosa succede quando la mamma non c’è? In questi casi, molto spesso, il felino cresce con alcuni problemi di comportamento e emotivi.

Tre cuccioli di gatto

E probabilmente sarebbe stato questo il destino di questa cucciolata di mici. Perché la loro madre li aveva abbandonati, così come la famiglia che aveva deciso di far partorire la gatta.

Fortunatamente, però, è arrivato il gatto Henry. Il felino, non appena ha visto la cucciolata, ha tirato fuori tutto il suo istinto paterno ed ha deciso di prendersi cura dei cuccioli.

E così dal 15 Maggio, Henry si prende cura di questi gattini, che ormai stanno terminando la loro fase di apprendimento.

Gatti amici

Da aggiungere che, oltretutto, Henry non è un gatto come gli altri. È affetto dall’ipoplasia cerebellare, una malattia che gli rende difficili i movimenti e l’equilibrio.

Come detto, la vicinanza di una gatto adulto sarà di estrema importanza per la crescita dei cuccioli. Solo così, infatti, i felini riusciranno ad evitare i disturbi comportamentali tipici dei gatti che vengono separati dalla loro madre.

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