I gatti dimenticano il padrone dopo 3 giorni: ma è una leggenda o c’è un fondo di verità?

I gatti, purtroppo, godono di una fama che si sono guadagnati, potremmo dire, loro malgrado. Infatti, sono generalmente ritenuti animali privi di affetto nei confronti del loro umano, ma in realtà sappiamo benissimo che non è assolutamente così. Si tratta, infatti, di un modo di pensare profondamente ingiusto e che tende, sicuramente a fare di tutta l’erba un fascio. Da questo, però, sono derivate moltissime altre leggende di cui i gatti fanno ancora molta fatica a liberarsi, tra cui quella secondo cui sarebbero in grado di dimenticare il padrone dopo 3 giorni.

Non possiamo, però, continuare a dare adito a delle credenze prive di fondamenta scientifiche, motivo per cui oggi vogliamo analizzare proprio questo aspetto e valutare se davvero i nostri gatti ci dimenticano dopo tre giorni. Per farlo, non possiamo non partire da una ricerca.

Si tratta di uno studio del 2013 che è possibile trovare su National Library Of Medicine e che parte dall’analisi di 20 gatti. O meglio, possiamo dire che questo esperimento ha visto coinvolti 20 gatti. Gli scienziati, come si spiega nell’articolo, hanno “utilizzato voci che chiamavano i nomi dei soggetti, con un metodo di assuefazione-disabitazione. Mentre il proprietario era fuori dalla vista del gatto, abbiamo suonato in serie tre diverse voci di sconosciuti, seguite dalla voce del proprietario.”

Questo ha permesso loro di classificare le reazioni del gatto in sei categorie comportamentali. C’è, però, di più. I gatti hanno mostrato di riuscire a distinguere benissimo le voci dei loro umani rispetto a quelle di altri.

Ovviamente, questo studio è un’ottima base per affermare che di certo i gatti non si dimenticano dopo 3 giorni del loro padrone. Ovviamente, però, la memoria dei gatti rimane oggetto di studio e di interesse da parte di molti scienziati.

Voi cosa ne pensate? Immaginavate che i risultati portassero a questo? Fatecelo sapere nei commenti!