Il gattino abbandonato piangeva disperatamente e urlava, sperando che qualcuno si prendesse cura di lui

Dimenticato da tutti, il micio implorava i soccorsi con le poche energie rimaste in corpo

Stava portando a spasso il suo amato cane quando, tutto ad un tratto, la donna si è imbattuta in un gattino abbandonato che piangeva disperatamente e urlava. Non se lo sarebbe immaginata di imbattersi in una scena tanto strappalacrime. Così ha pensato di prendersi cura del piccolo. Forse il destino li aveva fatti incontrare, forse era stato frutto del caso. Nessuno lo potrà mai stabilire con esattezza. Di certo, il quadrupede versava in condizioni critiche e voltargli le spalle non era un’opzione. Allora la buona samaritana è tornata a casa per recuperare una ciotola dove mettere il felino.

Gattino randagio

Al ritorno, il gattino abbandonato piangeva sempre disperatamente. Implorava aiuto, nella speranza di ricevere l’assistenza di cui aveva bisogno. Da solo gli sarebbe stato impossibile cavarsela. Gli mancavano le basi per condurre un’esistenza da randagio. Ovunque fosse finita la sua mamma, non era più con lui. In tenerissima età è fondamentale avere qualcuno pronto a guardarti le spalle. E lo sapeva benissimo il protagonista della storia, come spiega anche il filmato pubblicato da MeiZi su YouTube (lo trovate verso il fondo dell’articolo). Senza ribellarsi alla sconosciuta, il trovatello ha accettato i soccorsi.

Gattino in una ciotola

Accolto nell’abitazione della salvatrice, avrà l’opportunità di rimettersi in forze. Il modo vorace col quale ha mangiato la gustosa zuppa di noodle (una specialità cinese) è emblematico circa gli stenti della fame affrontati. Da quanto tempo il gattino abbandonato che piangeva disperatamente non si concedeva un ricco pasto? Molto, lo capirete assistendo alle immagini. Che proseguono raccontandoci la nascita di una bella amicizia tra il baffuto e il cane della donna.

Inizialmente, erano piuttosto diffidenti l’uno con l’altro, poi è sbocciato un sentimento dolcissimo, che prosegue ancora oggi. A un mese di distanza dal ritrovamento, il gatto appare in forma smagliante. Finalmente si è lasciato alle spalle gli stenti della vita passata. Ormai non è più l’ora di soffrire, adesso è spuntato l’arcobaleno. E chi se lo sarebbe immaginato all’inizio: è proprio vero che spesso le migliori sorprese sono quelle più inattese!

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