Il gattino che ha aiutato un bambino a sconfiggere le crisi d’ansia

Cosa sono in grado di fare i nostri piccoli pelosetti? Leggiamolo in queste brevi righe

Ora, l’argomento che affronteremo oggi è davvero delicato, cari lettori. Non si tratta soltanto di quanto siano buoni, bravi e belli i gatti ma di molto di più. Loro, infatti, sono in grado di mettersi al fianco di persone e, come in questo caso, di bambini che ne hanno davvero bisogno e migliorargli la vita. Sono molto gli studi che dimostrano come la vicinanza di un piccolo pelosetto, che sia gatto o cane, possa aiutare i bimbi a crescere meglio. O, ancora, ad affrontare momenti difficili della loro vita. E questo, amici miei, è uno di questi casi.

athos insieme al suo gattino di nome Tadeo

Ecco perché sto per raccontarvi la storia di questo gattino che ha aiutato un bambino a sconfiggere le crisi d’ansia. Il tutto accade nella città di Belo Jardim, nell’interno del Pernambuco. Qui Mari Ana e suo figlio, che si chiama Athos, adottano un piccolo e dolce amico a quattro zampe felino.

Lui si chiama Tadeo e non vedevano l’ora che entrasse a far parte della famiglia. Ma, quello che non sapevano, era che il dolce amico avrebbe fatto anche di più che starsene solo lì a dormire, mangiare e fare coccole a tutti. Infatti, il dolce Tadeo entra a far parte della vita di Athos in un momento molto delicato.

Athos con un gattino che guarda la tv

Il bambino, infatti, soffre di un disturbo da deficit di attenzione e iperattività, o disturbo oppositivo provocatorio. Ha elevatissime capacità ma, a volte, non riesce ad esprimerle al meglio. E, dopo la pandemia da Covd-19, il piccolo Athos cominciò a soffrire anche di gravi disturbi d’ansia.

Athos dorme con Tadeo

L’arrivo di Tadeo, quindi, è stato del tutto salvifico per il bimbo perché insieme al gattino riusciva a calmarsi e a vedere il mondo anche con gli occhietti del suo nuovo amico. Ha imparato a prendersene cura e a calmarsi insieme a lui; sapeva che la sua agitazione avrebbe potuto far del male al gattino e, così, pian piano cerca di autogestirsi e questa cosa gli fa un gran bene.

un bambino con un gatto nero in braccio

La sua stessa mamma afferma quanto sia bello vederlo così felice e tranquillo insieme al suo nuovo migliore amico felino!

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