Il gattino paralizzato riceve il carrellino: le prime corse sono un vero e proprio inno alla gioia

A questo gattino è stata data la possibilità di correre e giocare come tutti gli altri pelosetti, la sua felicità è impagabile

Può sembrare scoraggiante ma, amici miei cari, a volte i nostri piccoli amici a quattro zampe vengono abbandonati dalle loro stesse mamme naturali. Questo, infatti, accade quando i pelosetti presentano qualche tipo di problema a livello di salute. Le mamme gatte pensano che non sopravviverebbero e li lasciano indietro. Aimè, questo è proprio quello che accadde al nostro amico a quattro zampe dal pelo arancione. Infatti, il protagonista di questa storia è un gattino paralizzato che non ha, quindi, la funzionalità delle zampette posteriori. Giorno dopo giorno cercava di sopravvivere e per fortuna qualcuno si accorse della sua presenza. Andiamo a vedere cosa è accaduto a questo gattino dolcissimo e dalla forza incredibile.

un gattino paralizzato

Questo gattino paralizzato che potete vedere benissimo in questa foto mentre sfreccia sul suo nuovo veicolo è un pelosetto tutto pepe. Lui si chiama Max ed è nato con le zampette posteriori non funzionanti. Questo, in natura, poteva significare una sola cosa: non poter sopravvivere. Ma per fortuna ad oggi ci sono medici veterinari e infermieri veterinari che si prendono cura quotidianamente dei nostri amici a quattro zampe per garantirgli una vita sicura e normale.

un gattino con la sua sedia a rotelle

Dopo averlo trovato lungo una strada di New York, infatti, una gentile donna portò il gattino arancione nella clinica Massapequa Pet Vet. Qui, i veterinari si sono subito messi all’opera per stabilizzare la salute del quattro zampe e poi provvidero a fornigli una meravigliosa sedia a rotelle. Infatti, cari lettori, questa operazione non è molto semplice dal momento in cui ogni gattino ha delle esigenze diverse e, soprattutto, statura e dimensioni del corpo differenti. In sostanza, dovevano procurargli una sedia a rotelle appositamente costruita per lui.

E ci riuscirono. Non appena Max capì come muoverso sul suo nuovo veicolo cominciò a frecciare lungo il pavimento come un pilota di formula 1. Mostrando, ovviamente, a tutti di che pasta fosse fatto.

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