Il gatto cieco che cerca cibo tra i rifiuti del ristorante è salvo

Un povero gatto cieco cercava sempre cibo tra i rifiuti di un ristorante. Per fortuna qualcuno lo ha visto e ha pensato bene di dargli una mano. Ora è sano e salvo

Per i gatti randagi la vita di strada non è facile. Sono esposti al pericolo 24 ore su 24, non hanno mai un tetto sopra la testa e sono costretti a vivere sotto le intemperie, al caldo estremo o al freddo pungente. Inoltre, non hanno una famiglia che si prenda cura di loro e non sanno mai cosa mangiare. Come il gatto cieco che cerca cibo tra i rifiuti di un ristorante protagonista di questa storia. Per fortuna a lieto fine.

Gatto dorme

George è un gatto siamese nato, purtroppo, senza occhi. Non aveva una famiglia. Lo hanno trovato tutto solo e soletto a cercare qualcosa a mettere sotto i denti. Il gatto cieco stava cercando del cibo tra gli avanti buttati nel cassonetto vicino a un ristorante italiano che si trova in Oklahoma, negli Stati Uniti d’America. Sopravviveva di stenti e aveva trovato rifugio in un cespuglio di rovi poco distante dal locale. I dipendenti del ristorante gli davano da mangiare costantemente, per migliorare la sua esistenza. Volevano fare di più, però, per questa povera creatura sola.

Lo staff del locale in Oklahoma ha, allora, chiamato Forever Friends Humane Society per salvare George. I soccorritori sono subito arrivati e hanno trovato un dolce micino che adorava inseguire le farfalle, anche se non aveva mai avuto il dono della vista. “La sua percezione di ciò che lo circondava era fantastica, ma non poteva vivere lì per sempre“. Gli operatori dell’associazione hanno portato George a far visitare e castrare. Il veterinario ha scoperto che la maggior parte dei denti era marcia: andavano rimossi. Aveva anche la stomatite e non poteva mangiare senza provare dolore. I medici hanno iniziato subito una terapia e poi lo hanno sottoposto a un intervento chirurgico.

Gatto con la lingua di fuori

Ora George sta meglio, anche grazie alle tante donazioni che sono arrivate all’associazione, che si prende cura di lui in un rifugio. “La vita è cambiata per sempre per questo ragazzo e ora mangia e si diverte! Cerca le persone, si fa coccolare e fa le fusa…. tutte cose che non aveva fatto prima. George è ora nel viaggio della verso un’esistenza decisamente migliore”.

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