Il gatto vive in gattile, ma qui ha sviluppato una grande abilità: nessuna gabbia potrà fermarlo

Un gatto ha imparato a evadere dalle gabbie del gattile dove vive, ma questa volta qualcosa non è andato secondo il suo piano

Vivere in un gattile non è di certo la cosa più divertente per un animale, soprattutto se stiamo parlando di gatti, audaci e libertini per definizione. Uno di loro dopo anni di comprovata esperienza all’interno di queste strutture ha trovato un modo per evadere dalle gabbiette, ma questa volta il suo colpo non è andato come previsto. Qualcuno infatti è riuscito finalmente a coglierlo in fragrante e ci sono addirittura delle prove fotografiche!

gatto evade dalla gabbia

Il nostro protagonista, un micio di razza British Shorthair, vive in gattile ormai da anni, ma la sua vita comincia ad andargli stretta. Per questo, giorno dopo giorno, ha perfezionato la sua tecnica di evasione. Ogni giorno lo staff del rifugio lo trova in giro, ma mai nessuno era riuscito a coglierlo in fragrante durante l’evasione; almeno fino a questo momento.

gatto evade dalla gabbia

In un video diventato rapidamente molto popolare su tutte le piattaforme social, si vede il gatto da grossi occhioni dolci mentre infila una zampetta tra le sbarre e con una grande maestria apre la gabbia. Il micio sembra disinvolto all’apparenza, ma la sua piccola sosta prima di sgattaiolare fuori dalla gabbia tradisce il suo vero stato d’animo. É chiaro che il gatto sa che sta facendo qualcosa di proibito ed ha un’istante di esitazione, ma nonostante questo continua a portare avanti il suo piano di fuga.

La parte più divertente del filmato arriva alla fine con un colpo di scena. Un umano si avvicina alla gabbia e in quel momento il micio capisce di essere stato incastrato. A questo punto poteva continuare con il suo piano cercando di scappare anche dall’umano, ma ha fatto qualcosa di ancora più sorprendente! Il farabutto è corso di nuovo dentro alla gabbia richiudendo la porta alle sua spalle, come a voler dire: “Io? Scappato? Impossibile!“.

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