La gatta pensa di essere un cane e decide di insegnare ai nuovi cuccioli appena adottati come si gioca
Circondata da soli cani si è talmente abituata ad interagirci da essere convinta di essere uno di loro!
A volte, noi essere umani poniamo tanti paletti superflui, anche con i nostri amici animali. Quando passano le giornate in un ambiente amorevole possono nascere dei rapporti inaspettati e per questo ancor più toccanti. Lavender è una gatta che pensa di essere un cane. Salvata dalla strada all’età di appena tre settimane, dei volontari si sono presi cura di lei in un rifugio. È apparso subito chiaro quanto avesse voglia di vivere. Si muoveva in continuazione, curiosa di scoprire il mondo e gli ospiti accuditi presso la stessa struttura.
A quel punto, una donna di buon cuore l’ha conosciuta ed è stato amore a prima vista. Dopo averla tenuta in affido per qualche tempo, ha preso la nobile decisione di adottarla. Ormai era entrata nella sua vita e allontanarla sarebbe stato impossibile anche se lo avesse voluto.
L’animo dolcissimo della micia si è rivelata fondamentale nell’ambientamento, in una casa fino ad allora monopolizzata dai fidi. Complice forse la convivenza con loro, la gatta pensa di essere un cane.
A dispetto delle minute dimensioni, sa farsi rispettare ed è una sorta di vigilessa. Nel filmato pubblicato da Cuddle Buddies su YouTube (lo trovate a questo link) abbiamo la possibilità di vederla interagire ed è evidente: possiede un gran bel caratterino. La piccola corporatura viene compensata da una forte personalità, venuta man mano a galla.
Accolta nell’abitazione all’età di appena tre settimane, andava allattata al biberon e ciò ha contribuito a sviluppare un forte legame con la proprietaria. Da lì in poi le cose sono sempre andate di bene in meglio.
A volte, il temperamento esuberante le attira un po’ di antipatie dai cagnolini di piccola taglia. Ma si tratta giusto di una fase passeggera: il tempo di conoscersi e tutto si aggiusta! L’amicizia nata con Cricket è una garanzia di continuo divertimento. Non appena si incontrano i due “terremoti” giocano e vanno avanti per ore! Eh sì, tra loro è alchimia allo stato puro.
