La gattina con la lingua a forma di cuore cerca casa per sempre

A Senigallia c'è una gattina con la lingua a forma di cuore che cerca una casa per sempre. Possiamo aiutare la giovane Erina, che ha solo quattro mesi di vita, ad avere una famiglia per sempre?

Si chiama Erina, ha solo quattro mesi di vita e si trova in un rifugio per gattini a Senigallia, in provincia di Ancona, nella regione Marche. La gattina con la lingua a forma di cuore cerca una casa per sempre. Chissà se tra i nostri lettori c’è una famiglia amorevole che possa voler accogliere questo dolce gatto dalla pelliccia nera, per dargli un ambiente accogliente e caloroso dove crescere felice, sana, forte.

gattina con la lingua a forma di cuore
Fonte foto da pagina Facebook di Grazie Colonia

Ad agosto scorso, le volontarie della colonia di Senigallia, seguita dall’Associazione Biagio’s Group, hanno trovato Erina. “Un’altra creatura abbandonata per strada, un’altra creatura innocente, un’altra creatura che a pochi giorni di vita ha sofferto. Fortunatamente Erina ora è con noi, l’abbiamo sverminata, spulciata e vaccinata. Una gattina di due mesi e mezzo super dolce“. Ama le coccole, stare con le persone, giocare, come dimostra il video in cui fa le fusa in braccio a chi ora si prende cura di lei. Il gruppo che l’ha presa in cura vorrebbe trovarle una famiglia che la possa amare alla follia.

Erina è una gattina adorabile, una “scricciola bellissima,dolcissima e giocherellona”, come la descrivono sulla pagina Facebook della colonia di Senigallia. I volontari del gruppo sono oggi preoccupati, perché il freddo sta arrivando e tutti i mici ospitati e i cani in difficoltà hanno bisogno di una casa calda dove vivere felici e contenti con persone che li amino alla follia. Possibile che non ci sia nessuno che possa accogliere la dolce Erina nella sua casa?

Per maggiori informazioni, si può contattare l’associazione Biagio’s Group, che si occupa ogni giorno di salvare e aiutare poveri animali in difficoltà. Il numero di telefono è 071.9256386. O si possono anche contattare su Whatsapp o tramite la pagina Facebook, dove sono tante le storie come quella di Erina

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