La storia dell’isola dei gatti, un posto in cui i gattini vivono felici
In questo posto magico i nostri amati amici felini vivono felici e spensierati
Oggi vi portiamo in Giappone, precisamente a Tashirojima. Forse non tutti conoscono la particolarità che caratterizza questa isola. Tashirojima, infatti, è un posto meraviglioso in cui vivono più gatti che umani. Proprio per questo motivo è considerata l’isola dei gatti.
Se siete amati dei gatti dovete assolutamente recarvi a Tashirojima, un’isola del Giappone molto conosciuta a livello turistico proprio per la numerosa presenza di gatti. Ma conoscete la vera storia dell’isola e il motivo per cui ci sono molti gatti? Scopriamola insieme.
LEGGI ANCHE: Un gattino cucciolo in salute prende peso e cresce in modo sano ed è molto forte (VIDEO)
Per scoprire il perché a Tashirojima c’è una cospicua presenza di felini bisogna tornare indietro nel tempo, in particolar modo nel periodo compreso tra il 1603 e il 1848. Durante tutti questi anni i giapponesi avevano preso l’abitudine di produrre la seta.
Per evitare che la seta venisse mangiata dai topi, gli abitanti dell’isola hanno pensato di adottare dei gatti. Con gli anni il numero delle adozioni di felini è aumentato notevolmente e questo è alla base dell’importante presenza di gatti sull’isola di Tashirojima.
Gli abitanti dell’isola non sono per nulla infastiditi dalla presenza dei felini. Forse non tutti sanno che i giapponesi sono soliti venerare i gatti, considerandoli dei veri e propri porta fortuna. I giapponesi fanno di tutto per prendersi cura dei loro amici felini, facendoli sentire protetti e a casa.
Inoltre proprio a loro hanno dedicato un santuario, oltre che realizzato delle case a forma di gatto. Essendo Tashirojima un’isola turistica, le persone che decidono di visitarla hanno la possibilità di trascorrere la notte in queste particolari strutture.
Insomma, Tashirojima è un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti dei nostri amici gatti. L’isola dei gatti è una di quelle mete che almeno una volta nella vita vale la pena di essere visitata.
Ti è piaciuto questo articolo? Allora leggi anche: Gattino salvato da un marciapiede: adesso è rinato
