Lascia il suo amato gattino in una pensione per mici: al suo ritorno però scopre una cosa da brividi

Questa storia vi lascerà letteralmente senza parole, andiamo a scoprire cosa è successo a questo gatto e alla sua proprietaria

La storia che vi sto per raccontare ha scolto una signora e, lo dico apertamente, un’intera comunità e anche me! Infatti, vi parlerò di una donna che lascia il suo amato gattino in una pensione per mici e, amici miei, sono sicura che anche a voi è successo qualche volta. Spesso, si fa questo tipo di scelta se non si ha nessuno che possa badare a loro per qualche giorno in cui si è assenti. E, carissimi, preferisco di gran lunga le persone che prendono i loro pelosetti e li lasciano in un asilo o in una pensione per qualche tempo piuttosto che chi, per andarsene in vacanza, li abbandona sul ciglio della strada! Comunque, andiamo a vedere cosa è successo a questa donna quando, tornata dalle vacanze, è andata a prendere il suo gattino alla pensione.

Un gattino dentro ad un trasportino

Questa donna, che per motivi di privacy si fa chiamare signora L. viveva con il suo amato gattino. Fin quando decise di spendere un pò dei suoi soldi della pensione per andarsene in vacanza. Ma, purtroppo, il luogo dove doveva andare non permetteva l’accesso ai gattini. Così, dovette lasciate il suo pelosetto in una pensione per gatti.

Il felino, che si chiama Lastat, è davvero vivace ma si spaventa facilmente, così, quando lo lasciò diede alle volontarie tutte le informazioni necessarie affinché lo facessero sentire a casa. La donna mancò per qualche giorno, non molto, ma abbastanza per tornare al rifugio e scoprire della catastrofe che era successa.

Un gatto dal mantello nero insieme alla sua mamma adottiva

Al ritorno al rifugio la signora L. chiede del suo amatissimo Lestat e scoprì che lo avevano dato in adozione ad un’altra famiglia. La cosa l’ha completamente scioccata e so che anche voi, adesso, siete rimasti a bocca aperta. Ma come è potuto succedere?

Così, furiosa si fa dare i recapiti di questi signori e si reca direttamemte a casa loro sperando che fossero comprensivi. Ma, all’arrivo, ricevette un’altra terrificante notizia: Lestat, spaventato dalla nuova abitazione e da tutte quelle facce nuove era fuggito a gambe levate.

I fatti, cari lettori, risalgono all’agosto 2020 e da quel momento la signora L. non ha fatto altro che cercare il suo migliore amico felino ma senza successo. Questo fino a gennaio 2023, quando una donna si presentò ad una clinica veterinaria con un gatto dal mantello nero trovato in strada.

Ha il microchip: è Lastat!

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