Le paure dei nostri gatti

Sarà capitato tante volte anche al vostro gatto di avvertire un rumore improvviso, oppure vedere un cane nei paraggi. Se drizzano il pelo e inarcano la schiena, come per farsi grandi, mentre la coda si gonfia, vuol dire che sono spaventati. Loro manifestano la paura in questo modo. Non si tratta di paura nel vero senso della parola e nemmeno di stato d’ansia, quella che il gatto prova è uno stato continuo di iper-vigilanza, una costante allerta verso ogni eventuale fonte di pericolo.

Sapete perché il gatto passa dalla paura alla calma in un attimo? E’ in grado di passare da uno spavento improvviso a tornare a dormire in pochi secondi.

Perché loro vivono di paure reali, quindi al momento che si manifesta il pericolo. Li spaventano le cose che non conoscono e di cui temono la reazione.

Il gatto, essendo un animale predatore è abituato a vivere stando sempre vigile, pronto a difendersi e a cacciare. Non sono come noi umani che abbiamo paura anche di cose immaginarie.

E’ così spiegato anche il motivo per il quale i gatti hanno paura del cambiamento. Amano vivere in ambienti che conoscono, dei quali sono in grado di prevenire i pericoli.

Così succede anche se adottiamo un gattino e abbiamo già un cane in casa. Il nuovo arrivato imparerà a scoprire pian piano il comportamento del cane e non avrà timore delle sue reazioni. Ma se succede il contrario, per il gatto sarebbe un trauma.

Oltre a manifestare la paura inarcando la schiena, drizzando i peli, gonfiando la coda, abbassando le orecchie, appiattendosi per terra, il gatto manifesta la paura anche andando a nascondersi. È capace di restare nascosto sotto un letto anche per giornate intere.

I vostri gatti di cosa hanno paura? Chi ha un gatto in casa potrà capire cosa accade quando si accende l’aspirapolvere.

 

Avendo il gatto un udito particolarmente sviluppato, il rumore dell’aspirapolvere viene percepito come qualcosa di  sgradevole.