Li hanno accusati di tutto il male fatto a questo gatto: il filmato mette i brividi

Un filmato mostra la crudeltà umana nei confronti di un povero gatto, a cui è stato fatto del male indicibile. Chi ha visto il filmato è rimasto senza parole per le immagini forti

Brandy era un bellissimo micio rosso, che viveva a Glenwood città a ovest di Sydney, in Australia, con la sua famiglia. Era benvoluto da tutti nel suo quartiere. Ma un giorno alcuni ragazzi del posto hanno fatto del male a questo povero gatto. Le accuse arrivano anche da un filmato di alcune telecamere di sorveglianza. Un video che mette letteralmente i brividi.

Gatto rosso sdraiato sul prato

Emily Bidart è una donna di 28 anni che viveva con il suo gatto Brandy da quando aveva 11 anni. Tutti nel quartiere conoscevano quello strano gatto, che adorava passeggiare nel parco dall’altra parte della strada. Quel parco dove, purtroppo, il povero micio ha trovato un destino terribile.

Le telecamere di sorveglianza hanno infatti ripreso il momento in cui un ragazzo con una maschera corre in strada con il gatto di 17 anni in braccio. Poco dopo il corpo del felino è stato ritrovato senza vita in uno stagno poco distante. Erano circa le 16.30 dell’8 marzo scorso.

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La polizia, che indaga sul caso, sostiene che due ragazzi di 12 e 14 anni abbiano prima rapito il gatto dalla sua casa e poi lo abbiano torturato, fino a provocarne la morte. Il suo corpo è stato trovato in una vicina radura.

Anche i proprietari di Brandy hanno visionato le immagini delle telecamere di sicurezza, dopo che Brandy quel giorno non è tornato a casa. Le telecamere hanno mostrato la mamma della donna uscire di casa e due ragazzi intenti a cercare il gatto. Dopo un po’ lo hanno rapito e hanno iniziato a picchiarlo.

Fonte video da YouTube di 7News Australia

I due ragazzi sono in libertà su cauzione accusati di crudeltà sugli animali. Gli agenti li hanno arrestati in una casa della stessa cittadina. Le accuse sono di aver torturato, percosso e ucciso il gatto e di essersi sbarazzati del corpo. Dovranno comparire davanti a un tribunale dei minori martedì 4 aprile 2023.

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