Non proprio un gatto fedele: questo micio è tornato a casa con un biglietto molto chiaro

Diversamente dai cani, che preferiscono la stabilità e si affezionano alla loro famiglia d’origine, i mici sono alla costante ricerca della libertà. Hanno bisogno di spazi, di vivere e di esplorare. Esattamente quanto Thaline Rayane ha garantito al suo Tang. Ogni mattina il gatto poco fedele, lasciava casa, per poi farvi ritorno durante la giornata.

Il timore di Thaline era che Tang si cacciasse nei guai, passando parecchie ore lontano, chissà dove. Così un giorno gli mise un collare, con annotato l’indirizzo di residenza. Laddove qualcuno lo avesse trovato, sarebbe stato, dunque, in grado di restituirlo alla padrona. Che non aveva idea della realtà a cui sarebbe andata incontro. La scoperta l’avrebbe colta totalmente alla sprovvista: mai si sarebbe aspettata di scoprire che il suo micio conducesse una doppia vita!

Invece di andare a perlustrare nuovi luoghi, Tang aveva una meta fissa nel proprio itinerario. Il messaggio contenuto nel collare fece venire fuori la verità. A quanto pare, anche certi nostri amici felini amano mettere i piedi (ops, zampine!) in due scarpe.

Al ritorno, Tang portava, suo malgrado, un secondo biglietto, rivelatore della vera natura del felino. In esso, un’altra famiglia raccontava di come ogni mattina passasse da loro. Desiderava avere tanta buona pappa e aveva stretto un legame con gli umani. Grazie a un musetto adorabile era entrato nelle simpatie e ormai desideravano tenerlo.

Non immaginando avesse già qualcuno disposto a prendersene cura, erano sul punto di adottarlo. A quel punto capirono: non era solo, abbandonato da tutto e da tutti, bensì un gran furbacchione! Hanno perciò desistito dal prenderlo in affido perché sapevano che era già in buone mani.

Nel leggere il messaggio Thaline ci è rimasta, comprensibilmente, male. Credeva che Tang avesse gli occhi esclusivamente per lei e, invece, celava un segreto. La storia è stata condivisa sui social network, divenendo presto virale. Molti utenti hanno spiegato di aver avuto un’esperienza simile coi propri mici. Alla fine, Thaline ha deciso di condividerne la gestione con la seconda famiglia. Quella era la soluzione maggiormente in grado di far star bene Tang e, sebbene a malincuore, ne ha messo le priorità sopra tuttoil resto.