Non riesce a trattenersi: la gattina adottata non smette di coccolare la famiglia che l’ha adottato

Memore dei difficili trascorsi, la tenera baffuta è ogni giorno grata a chi l'ha messa in salvo

Irrecuperabile è una parola che mai si addice con gli animali. Una donna trovò questa gattina smarrita nelle vicinanze di casa sua. Subito si accorse che era non vedente e così compose il numero dello Shelter Cat Rescue 901. Si trattava di una struttura specializzata nell’aiuto dei felini affetti da tale disabilità; perciò, avrebbero saputo prendersi cura di lei. Lo staff chiese aiuto a una volontaria di nome Crystal, la quale aveva già avuto delle esperienze con casi del genere.

Gatto nero coccola padrona

Tra i due si sviluppò nell’immediato un fantastico legame. Si capivano subito e la sintonia continuava ad aumentare, fino al punto in cui divennero letteralmente inseparabili. Nessuno si poteva frapporre fra di loro, come raccontano gli operatori della struttura. Alla tenera felina di nome Elsa venne assicurato il miglior aiuto possibile, trasmettendole fiducia in sé stessa.

Siccome i bulbi oculari non le erano cresciuti abbastanza da piccola, si rese necessario un intervento chirurgico. Ciononostante, sapeva già provvedere a sé stessa in maniera egregia. Le circostanze avverse l’avevano indotta ad affinare gli altri sensi, soprattutto l’udito. Grazie ai rumori aveva una mappa precisa in testa e riusciva, pertanto, a correre e a interagire con l’esterno nello stesso modo dei teneri baffuti in possesso della vista.

Gatto nero

Crystal pensò di darla in adozione. Quando era in procinto di aprire le domande di adozione si rese, però, conto di una cosa, capace di farle cambiare idea: comprese fino in fondo la forza del loro rapporto. Avrebbero sentito troppo la reciproca assenza e allora decise di adottarla in maniera definitiva. Da lì tutto filava liscio. Elsa reclamava costanti attenzioni, una gran coccolona desiderosa di continue dimostrazioni di affetto.

Nel momento in cui Crystal diventò madre qualcosa cambiò: all’improvviso la gattina assunse una sorta di istinto protettivo nei confronti del bambino appena dato alla luce. Si sentiva responsabile nei suoi confronti e con ogni risorsa disponibile gli donò il proprio cuore. Tolta dalla strada, la micia trovò una famiglia amorevole e sarebbe andata avanti a vivere lungamente sotto gli occhi vigili delle persone accanto, interessate al suo benessere.

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