Pensionata di 83 anni adotta un gatto e scarica il baby marito: almeno non si lamenta e non fa disordine

La donna ha deciso di piantare in asso il giovanissimo marito. Al suo posto è un gatto, che in casa è sicuramente una compagnia migliore viste le parole della signora

Questa è la storia di una pensionata di 83 anni che adotta un gatto, dopo aver scaricato il baby marito sposato da poco. L’anziana signora ha detto che il compagno si lamentava di continuo e lasciava sempre tutto in disordine in casa. Così ha deciso di rimpiazzare la sua compagnia, con quella di un animale che, sicuramente, sarà meno lamentoso e più ordinato.

Anziana con baby marito

Irish Jones è una signora inglese che ha deciso di lasciare il suo giovanissimo compagno, Mohammed Ibriham. La donna, tornata single dopo una relazione che nel Regno Unito aveva fatto molto discutere per la differenza di età, non ha cercato un nuovo compagno “umano”. Ha preferito avere accanto un animale domestico. Così ha iniziato una convivenza felice e pacifica con un gatto adottato. Che, a suo dire, è molto meno impegnativo del giovane marito che ha appena lasciato.

La coppia si era conosciuta su Facebook nel 2019. Un anno dopo avevano deciso di sposarsi, ottenendo un visto speciale dalle autorità. All’inizio erano tutte rose e fiori. Poi, però, le cose sono andate male. Se all’inizio la passione era tanta, all’improvviso la coppia ha smesso di avere rapporti e la pensionata ha iniziato a essere insoddisfatta. Discutevano di continuo, si scontravano, si annoiavano. E così ha deciso di lasciare il compagno, adottando Mr Tibbs, un dolcissimo gattino con cui la donna trascorre ogni giorno.

Uomo e donna con il gatto

“Lui almeno non si lamenta mai, è molto tranquillo ed è anche bello: lo adoro. Non crea alcun disordine ed è molto felice di stare con me”. Queste le parole della donna, a cui non manca assolutamente Mohammed: “Non mi manca affatto. La cosa che mi ha infastidito di più è che quando se n’è andato si è portato via la mia fantastica tempura di gamberetti, mio piatto preferito che avevo appena finito di cucinare e che mi apprestavo a gustare. Mi ha lasciata senza cena”.

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