Questo ragazzo riporta a casa il suo gatto smarrito, ma dopo pochissimo tempo si accorge che c’è stato un “piccolo” errore

A volte, la vita ci riserva piccole sorprese che ci fanno sorridere. È esattamente ciò che è successo ad Ariel Araujo e al suo coinquilino, Edwin, l’altro giorno, mentre si godevano qualche bevanda in un piccolo bar sotto il loro condominio in Brasile. Lì, passeggiando nel cortile esterno, hanno avvistato un volto familiare: un gatto con cui erano ben familiarizzati. “Ho chiesto a Edwin: ‘Non è il tuo gatto, Kush?‘” ha raccontato Araujo. “Edwin ha risposto: ‘Sì, conosco il mio gatto‘”.

Araujo e Edwin hanno pensato che Kush fosse riuscito in qualche modo a scappare e perdersi. Così, Edwin ha preso il gatto in braccio per riportarlo a casa. Ma c’era solo un problema: non era effettivamente Kush. Arrivati alla porta d’ingresso dell’appartamento, Araujo è stato il primo a entrare. Mentre si dirigeva verso la sua camera da letto, è apparso un altro gatto nel corridoio: il vero Kush.

Poi Edwin è entrato, tenendo in braccio il gatto che aveva trovato. “Mi sono molto divertito e ho detto: ‘Guarda, Edwin! Kush è qui!'” ha detto Araujo. “Lui ha risposto: ‘Smettila di mentire’. Poi ha visto Kush. Era così perplesso e ha cominciato a ridere“. Il vero Kush e il suo compagno gatto bianco non erano particolarmente entusiasti dell’impostore.

Rendendosi conto del suo sincero errore, Edwin ha riportato il gatto sosia al piano di sotto. Si ritiene che viva con i vicini dello stesso complesso, alcuni dei quali permettono ai loro gatti di esplorare all’aperto durante il giorno. “È stato ben curato ed era cicciotto,” ha detto Araujo. “Questa è una comunità recintata, quindi sicuramente appartiene a qualcuno qui“.

Il vero Kush, nel frattempo, è rimasto esattamente dove doveva essere. Fortunatamente, il fraintendimento è stato risolto rapidamente. Anche se Kush e l’altro gatto sono sorprendentemente simili, Kush è insostituibile nel cuore di Edwin. “Non posso vivere senza i miei gatti,” ha detto Edwin. “Entrambi sono una delle migliori cose che mi sia mai capitata nella vita“.