Se stai pensando di spaventare il tuo gatto con un cetriolo, non farlo: è una cosa terribile

Il trend sta spopolando in rete ma in realtà non è un bene fare questo tipo di scherzo al nostro gatto

Nel caso non lo sapeste, in questo periodo, su Internet, è pieno di video che seguono un trend che sta prendendo particolarmente piede: lo scherzo del gatto e del cetriolo. Bene, forse alcuni di voi sapranno di cosa parliamo, però per chi non lo sapesse il trend è questo qui: mentre un gatto mangia, si prende un cetriolo e lo si posiziona dietro di lui o in un posto in cui non si aspetterebbe di trovarlo.

Piccoli cetrioli
Pixabay

Una volta fatto questo, il vostro gatto si accorgerà della strana presenza in quel posto e farà uno scatto di paura. Insomma, le persone in rete si stanno divertendo molto di fronte a questo tipo di scherzo. Oggi, però, vi spieghiamo il perchè sarebbe meglio evitare di fare questo scherzo al vostro quattrozampe.

In primis: non dobbiamo dimenticarci che i nostri quattrozampe non sono esenti dall’avere paura dell’attacco di altri animali. Il nostro gatto potrebbe tranquillamente scambiare il cetriolo per un qualche strambo animale che vuole attaccarlo e reagire di conseguenza: potrebbe attaccarlo oppure, per esempio, potrebbe scappare via.

A lungo andare, inoltre, il fatto di trovarsi attorno sempre cetrioli a spaventarlo, potrebbe stressarlo molto e questo non farà altro che andare a modificare il suo comportamento: potremmo riscontrare una aggressività (che magari non era mai comparsa in precedenza) nel nostro quattrozampe e la tendenza ad aggredire noi e le cose che ci circondano.

Gatto guarda di lato
Pixabay

Insomma, così facendo staremo spaventando a tal punto il nostro gatto da non farlo sentire più al sicuro nemmeno in casa sua. Siamo sicuri che ne valga davvero la pena? Tutti noi, delle volte, avremo fatto un qualche scherzetto al nostro quattrozampe, ma farlo diventare un’abitudine è ben diverso. Uno scherzetto ogni tanto fa sorridere, terrorizzare il nostro gatto non è più divertente.

E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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