Un bellissimo gatto randagio appare all’ingresso della caserma dei Vigili del Fuoco e chiede aiuto

Un piccolo pelosetto molto intelligente e furbo, questo è il protagonista di questa brevi righe!

Avete mai visto un gatto randagio chiedere aiuto proprio al personale specializzato nel loro salvataggio e nell’aiutare il prossimo senza alcun indugio? Ecco, questa dolcissima pelosetta, protagonista di questa righe che vi stupiranno, è davvero intelligente e mostra al mondo come possono essere furbi i nostri amici a quattro zampe. Lei, infatti, capì immediatamente dove doveva andare per avere, finalmente, la vita salva e, così, senza pensarci due volte va a bussare proprio alla porta finestra della stazione dei vigili del fuoco più vicina. Loro, d’altro canto, non hanno esistato a farla entrare e ad accoglierla come se fosse una pelosetta di famiglia, porgendole il loro amore e il loro affetto. Andiamo a vedere insieme com’è andata tutta la situazione!

Un gatto randagio davanti ad una porta finestra dei vigili del fuoco

Questo gatto randagio ora si chiama Ember ed il nome è dovuto al fatto che piaceva molto a dei vigili del fuoco. Non appena la videro capirono che questo era il nome adatto a lei. E, tra le altre cose, la piccola pelosetta non aveva un nome. Perché era una randagia dolce in cerca di una casa per sempre quando bussò alla loro porta.

Un gatto coccolato dai vigili del fuoco

Era una giornata fredda e nevosa, come racconta Kelvin Toews, capo della stazione dei vigili del fuoco in questione. La quale si trova Steinbach, nel Canada centrale. In questa zona del mondo le temperature scendono di moltissimi gradi sotto lo zero e non è per niente semplice restare fuori a lungo e sopravvivere.

Una gattina di nome Ember

Così, quando Kelvin vide la piccola pelosetta bussare alla porta non esitò neanche un attimo e la fece entrare immediatamente. Nel mentre, prepararono un post per pubblicarlo su Facebook per capire di chi fosse questa gattina. Ma presto si accorsero che era una randagia che cercava amore.

Così, il mattino seguente la portarono dal veterinario e scoprirono che Ember stava bene, tranne per le orecchie quasi congelate dal freddo. Si erano molto affezionati a lei ma non potevano tenerla dal momento in cui la stazione non era sempre aperta ma faceva dei turni. Così, si promisero di trovarle una casa per sempre e, nel frattempo si sarebbero presi cura loro di lei!

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