Un uomo ucraino si avventura nelle strade dilaniate dalla guerra per nutrire gli animali randagi

Quest’uomo vuole portare a termine la missione iniziata dalla sua defunta moglie

Purtroppo, tutti siamo a conoscenza della terribile guerra che dal 24 febbraio sta dilaniando l’Ucraina. Vi abbiamo parlato, nel tempo, di tutti i problemi che in questa situazione vivono i quattrozampe. Alcuni sono riusciti ad espatriare con i loro padroni, altri invece sono rimasti soli per le strade ucraine. Per fortuna, ci sono tantissime associazioni che si preoccupano della sopravvivenza di questi animali. Non ci sono solo le organizzazioni, però. Infatti anche delle singole persone stanno dando un grande contributo. Tra queste, c’è un uomo: il signor Vyacheslav.

L’uomo è rimasto in Ucraina per completare una missione speciale. Il signor Vyacheslav, infatti, è rimasto in questo paese per nutrire gli animali randagi, rischiando senza alcun dubbio la vita. Questa missione era cara alla defunta moglie di Vyacheslav. Lui le aveva promesso che avrebbe continuato a portarla avanti.

Vyacheslav ha detto a UAnimals: “Il ristorante Murnâv è un punto di ristoro per i randagi, organizzato dalla mia defunta moglie Lyuba. Stava solo dando da mangiare ai gatti randagi vicino alla casa, nutrendosi con le sue ultime forze. Il 6 novembre 2020 è deceduta. Sulla tomba di mia moglie, ho promesso di continuare la sua attività, sfamare i randagi fino al mio ultimo respiro, cosa che faccio”.

Quest’uomo coraggioso ha deciso di non abbandonare questi animali nonostante la guerra. Si prende cura di dieci gatti senzatetto (tre con disabilità), diversi cani e piccioni. Durante l’ora del pasto però, di recente, sono arrivati ​​meno animali e Vyacheslav è preoccupato per la loro sicurezza. Non sa se siano nascosti da qualche parte per paura delle esplosioni o se siano stati uccisi.

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UAnimals ha inviato denaro a quest’uomo coraggioso e ha scritto: “Il nostro team sogna che la guerra finisca il prima possibile”.

Non possiamo che essere grati a persone così. Speriamo che questa terribile guerra finisca il prima possibile.

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