Una donna dal cuore gentile adotta un gatto che è stato rifiutato a causa di tutte le sue malattie

Questo micetto nato con l'idrocefalo rischiava di non trovare mai una casa per via della sua condizione. Ma una donna dal cuore d'ora lo ha aiutato

Quando si decide di adottare un gattino è chiaro che la maggior parte delle famiglie punta a prendere un animale che sia bello, sano e simpatico. Questo è comprensibile se ci si pone nel punto di vista della famiglia, mentre è estremamente egoistico se per un solo seconde ci si pone nei panni dei poveri animali che per qualche problema estetico rimangono a vita all’interno dei rifugi. Questi animali hanno lo stesso diritto di altri di vivere una vita felice e piena d’amore e per fortuna qualcuno se ne rende conto.

gattino idrocefalo

Zeke è un piccolo micio bianco e nero nato con idrocefalo. La sua condizione non lo rende di certo bellissimo, ma Zeke riesce a vivere proprio come tutti gli altri gattini. Per il suo problema però, sembrava che nessuno volesse portarlo a casa con se, così Nancy Lynch del Kaley’s Place Rescue ha iniziato a muoversi per cercare di aiutarlo. Nancy ha fatto delle foto al gattino e le ha pubblicate su Facebook, dove ha scoperto qualcosa di sensazionale.

Su Facebook Nancy ha trovato la Super Heroes Animal Hydrocephalus Society, una società che si occupa di gattini con lo stesso problema di Zeke. Lisa, la fondatrice dell’associazione, ha concordato con Nancy che si sarebbero vista a New York per il passaggio di proprietà del piccolo Zeke ed è proprio così che è iniziata l’avventura del micetto.

gattino idrocefalo

Grazie a Lisa infatti, Zeke è riuscito velocemente a trovare una famiglia in Texas che ha deciso di adottarlo. Ora Zeke vive felice e interagisce con altri gatti, proprio come un gatto normale. A volte quando non riesce a tenere il passo con i suoi conspecifici deve inventare degli escamotage, come compiere qualche salto per allungare i suoi passi, ma nulla che lo renda veramente invalido. Siamo felici che Zeke abbia finalmente trovato la sua dimensione e non possiamo che ringraziare tutte queste persone per il loro lavoro.

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