Uomo evade dai domiciliari per portare il gatto dal veterinario

Un uomo ha lasciato la sua casa, dove si trovava ai domiciliari, perché doveva portare il gatto dal veterinario per una visita

Ogni proprietario farebbe di tutto pur di aiutare il proprio animale domestico a stare meglio. Anche infrangere la legge, in alcuni casi. Come nella storia dell’uomo che evade dai domiciliari per una buona causa. Doveva portare il gatto dal veterinario, perché aveva bisogno urgente di una visita medica. Evidentemente non poteva portarlo nessun altro.

gatto dal veterinario
Foto di repertorio

La storia risale allo scorso 28 maggio e ci porta a Buja, un comune italiano che si trova in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine. Qui un uomo era costretto a rimanere a casa, perché raggiunto da una sentenza che prevedeva che dovesse stare agli arresti domiciliari, per un reato che aveva commesso. Sapeva benissimo che non poteva assolutamente lasciare il suo domicilio, se non per cause estreme, come un malore o un ricovero in ospedale, ma sempre allertando le forze dell’ordine. Quel giorno, però, c’è stata un’emergenza, che lo ha fatto preoccupare molto e che lo ha obbligato ad evadere, di fatto, dai domiciliari.

Il gatto dell’uomo agli arresti domiciliari stava male, molto male. Il proprietario era davvero preoccupato, perché non sapeva come comportarsi e cosa fare per farlo stare meglio. Il 49enne, a un certo punto, ha preso una decisione: uscire di casa autonomamente, senza chiedere aiuto a qualcuno. Prima di uscire di casa, però, aveva chiamato i Carabinieri, per informarli di quanto stava facendo e sottolineando che si trattava di cause di forza maggiore. I Carabinieri di Gemona del Friuli, però, lo hanno ugualmente arrestato e l’uomo ha dovuto affrontare un processo per direttissima, nel quale si è difeso dicendo che l’animale stava malissimo.

Gatto veterinario
Foto di repertorio

Il giudice ha comunque convalidato l’arresto, ma ha liberato il 49enne dandogli ragione. Non poteva fare altrimenti. Adesso è tornato a casa dove si trova di nuovo agli arresti domiciliari. Nella speranza che il gatto, portato dal veterinario e curato, stia meglio ora.

Articoli correlati