Vita da Moderattari

È buffo ma non ho mai amato i social. Creai il mio account Facebook sull’onda dell’entusiasmo iniziale ma mi stancai presto.

Ho anche un account Instagram, creato per seguire mio figlio, quando, appena adolescente, si affacciava alla rete ma una volta visto che il ragazzo se la cavava benissimo senza di me… ho mollato anche quello perché mi annoiavo.

ale-bosco

Una pagina, però, mi piaceva molto: da buona gattara, seguivo assiduamente Il mio Gatto è leggenda, ne amavo e ne amo ancora l’aspetto fotografico e informativo e poi mi sono sempre commossa leggendo le storie vere di gatti e dei loro umani.

Un bel giorno, per caso, leggo che la pagina ha anche un gruppo, mi iscrivo, convinta che mi sarei affacciata ogni tanto per rilassarmi e invece da quel momento io e la community non ci siamo più lasciati.

Non si può definire come un semplice gruppo Facebook, Il mio Gatto è Leggenda, è una famiglia, dove ci si sente a casa, una famiglia allargata, come la definisce il coordinatore delle moderatrici, Angelo Bellotto, una famiglia nella quale tutti trovano accoglienza e calore, nella quale tutti condividono gioie e dolori di una vita da gattari.

Il mio attaccamento al gruppo, in breve tempo mi ha portata ad essere presa in considerazione come moderatrice, ne sono stata felice, onorata direi e ho accettato l’incarico con grande gioia. Da quando sono diventata mod vivo questa attività con grande passione, una passione che poche altre cose nella vita mi hanno fatto e mi fanno provare.

alessandra-gatto

Mio figlio, che non mi ha mai vista prima così assiduamente attaccata al cellulare o al computer, mi prende in giro, dicendo che oramai sembro una superficiale social dipendente, ma, dopo essersi concesso il gusto di canzonare la mamma, mi dimostra sempre di essere molto felice del fatto che la madre gattara che gli è toccata possa vivere pienamente la sua passione.

In un gruppo basato sull’amore per la natura, per gli animali e, nel nostro caso per i gatti, da noi non solo amati, ma venerati come nell’antichità, il ruolo del moderatore non è soltanto quello di far rispettare il regolamento, aspetto sicuramente principale e importante, ma è anche quello di confortare i membri nel momento del dolore, proteggerli dalla cattiva informazione, orientarli verso una corretta gestione della vita con il proprio gatto e ognuno di noi lo fa con il cuore in base alle proprie competenze.

Quando mi è stato proposto di diventare moderatrice, la mia collega e amica La Stefy mi ha detto: “noi della squadra delle mod siamo una famiglia”… è stato brevissimo il tempo necessario per darle ragione.

Noi moderatrici del gruppo Il mio gatto è leggenda insieme al nostro capitano Angelo Bellotto, angelo di nome e di fatto… il vero angelo custode nostro e di tutto il gruppo, siamo una squadra davvero unita… una squadra fortissimi, fatta di gente fantastici per dirla alla Checco Zalone.

Nella nostra squadra il rapporto di tutti con tutti non è di semplice collaborazione nella gestione di una community, noi siamo amici, siamo sulla stessa lunghezza d’onda, ci capiamo al volo, ci rispettiamo, ci fermiamo a valutare il punto di vista dell’altro con umiltà e con la certezza che l’opinione di ognuno di noi è valida e competente, guidata dal cuore e dall’amore per i gatti.

Siamo talmente uniti che molte volte, quando nelle nostre vite avvengono cose particolari o ci sono novità, comunichiamo questi eventi alla squadra ancor prima di dirlo ai nostri cari.

Siamo una grande squadra di “Moderattare… Moderatrici-Gattare” come ci ha ribattezzato con appropriatissima ironia la nostra compagna d’avventura Sonia Favretto.

Senza il gruppo, che per me oramai è casa, una casa con persone bellissime, veri amici e soprattutto anime profonde… perché profonda è l’anima di chi ama i gatti, senza la mia squadra di Moderattare e senza il nostro Capitano non potrei più stare, potrei fare a meno di tutti i social, di internet e di qualunque dispositivo ma de Il mio gatto è leggenda e della mia squadra moderattara no, non potrei più fare a meno.

Con grande gioia sarò felice, se lo sarete anche voi, lettrici e lettori, di continuare a raccontare qui le mie, le nostre storie moderattare…

Ora è meglio che vi saluti… devo scappare… sono in affanno… sono di corsa… chissà quanti mi capiranno… sono una donna, una persona, devo svolgere i miei compiti, devo fare le cose più banali e semplici come mangiare, fare una doccia, lavorare ma tutto questo lo posso fare in tempi un po’ più lunghi rispetto alle altre persone, perché durante ogni mia attività… uno dei miei gatti mi salta addosso, mi fa la pasta, mi ciuccia le magliette, mi dà la pancia per i grattini, mi invita ad imperdibili sessioni di coccole che terminano soltanto quando decide lui… scappo quindi… noi gattari… siamo sempre in ritardo…

Di Alessandra Bosco

Articoli correlati