Vogliono mandarla via: la gatta Bianchina rischia lo sfratto e i volontari sono disperati

La gatta Bianchina rischia lo sfratto dal condominio che l'ha accolta

Bianchina è una gatta che nell’ultimo anno è stata calorosamente accolta in un condominio di Ravina, una frazione della città di Trento. La vita della pelosetta è cominciata al fianco di un’anziana donna che di recente è venita a mancare. Per fortuna però delle persone di buon cuore, pur non potendola accogliere all’interno dei loro appartamenti, hanno deciso di riservarle una piccola cuccia davanti all’ingresso dell’edificio. Di recente purtroppo per Bianchina non ci sono state affatto buone notizie.

gatto con manto chiaro

Secondo alcune analisi condotte dall’Itea, ente preposto all’attuazione delle direttive provinciali nell’ambito dell’edilizia abitativa, la micia non potrebbe sostare nei pressi del condominio. Il rischio maggiore per lei è quello di tornare a vivere per strada. L’Enpa, associazione animalista, si è energicamente opposta dopo essere venuta a conoscenza della triste notizia. Questo è ciò che i volontari hanno dichiarato: “Per legge i gatti di colonia – nel rispetto delle norme igieniche – non possono essere spostati. In tali casi casi potrebbe addirittura configurarsi il reato di maltrattamento di animali, che evidentemente saremmo tenuti a denunciare alla Magistratura. Pertanto invitiamo Itea a non compiere alcuna azione lesiva nei confronti di Bianchina e di eventuali altri gatti liberi”. L’ente ha replicato precisando che è necessario assicurare il decoro e la salubrità degli ambienti comuni.

gatto che guarda davanti a sé

Da quando la mamma di Bianchina è venuta a mancare la piccola non si è mai allontanata dall’edificio, probabilmente perché fa ancora fatica a realizzare il fatto che la sua padrona non ci sia più. Proprio per questo motivo gli animalisti non vogliono spostino la micia in un luogo che non senta come “casa sua”. Attualmente Bianchina rischia di essere allontanata e indirizzata nel rifugio per animali più vicino. Ci auguriamo che la felina, qualsiasi sia il suo destino, un giorno possa ritrovare tutto l’affetto che nell’ultimo periodo le è mancato.

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